La Fiorentina va a caccia di un’altra impresa: oggi al Franchi arriva l’Inter

Viola in campo per la Coppa Italia: di fronte ci sarà l’Inter in una partita che vedrà al Franchi anche Rocco

Dopo quella con la Juve, la Fiorentina va a caccia di una nuova impresa, davanti al presidente Commisso, in arrivo dagli Stati Uniti. Eliminare l’Inter e andare avanti in Coppa Italia, l’unico modo rimasto ai viola per provare ad alzare l’asticella in questa fin qui complicatissima stagione. Prandelli non vuol sentir parlare di rivincita anche se 10 anni fa furono proprio i nerazzurri, quelli del Triplete per intendersi, a impedirgli con la Fiorentina di raggiungere la finale di coppa. Lo scrive Tuttosport.

«Non ho dimenticato quelle due semifinali. A Milano poi prendemmo un gol davvero assurdo. Ora però conta questa partita. Vogliamo giocarcela a viso aperto, teniamo molto a questa competizione. Per noi non è un fastidio né un disturbo, chi giocherà farà di tutto per mettere in difficoltà l’Inter, per farla correre». Servirà una squadra da battaglia contro un avversario che, afferma Prandelli, non verrà a Firenze per fare atto di presenza: «Non credo a un’Inter distratta dalla prossima sfida con la Juve. Né in crisi malgrado nelle ultime due gare abbia raccolto solo un punto. E’ una stagione strana, impossibile pensare di poter dominare sempre nei 90’. Credete a me. Non penso proprio che snobberà questo appuntamento, tutte le squadre che arrivano agli ottavi vogliono passare il turno».

Annunciato un cambio pure in attacco

Lo scatenato Vlahovic dovrebbe rifiatare per fare spazio a Kouame che proprio ai nerazzurri, a settembre, ha realizzato ad ora l’unico gol in maglia viola e non è titolare da quasi due mesi. «E’ un ragazzo serio e si sta comportando bene, se giocherà è perché lo merita – dice il tecnico – Quanto a Vlahovic fino a poco fa c’erano tanti dubbi su di lui, ora invece pare diventato indispensabile. Dusan è solo all’inizio e gli va dato tempo come a tutti i giovani. Certo, a 20 anni forse solo Adriano fra chi ho allenato aveva bruciato così le tappe. Ma serve equilibrio».