Pareggio sudato nella partita-maratona sospesa per campo impraticabile, compare in lontananza il profilo della mezzanotte quando Astori trova l’1-1 segnando di destro nell’area piccola. Quanta sofferenza… Portone calabrese sfondato dopo un assedio generoso e impreciso alla fine di un match pesantemente condizionato dal meteo e dal grave errore in coabitazione fra Tatarusanu e Gonzalo. Occasione comunque persa per avvicinarsi alle zone più chic della classifica e sconfitta evitata per poco, bravo il portiere del Crotone nel finale sul tiro di Badelj e in altre occasioni, ma per la Fiorentina resta il rammarico di non aver battuto un avversario arrivato a Firenze con un solo punto in classifica. La ministriscia di vittorie si interrompe nella serata più adatta per cercare conferme. E invece – visto il tempo – arriva una doccia deludente, anche se non ghiacciata.
Il calcio inzuppato non aiuta da subito il decollo del gioco viola, piove a secchi e anche se il terreno non è quello di Marassi il giro palla s’incaglia nelle pozzanghere. Decisamente troppo. Meteorologia storta, come la serata. Al 18’ Gavillucci sospende la partita, che per cinquanta minuti resta border line sulla possibilità del rinvio per impraticabilità del campo (l’ultima volta al «Franchi» era successo per Fiorentina-Ascoli del 27 settembre 1981). Retroscena: il Crotone spingeva per giocare comunque, la Fiorentina avrebbe gradito il rinvio per non restare impantanata rinunciando a moltissime delle sue ritrovate caratteristiche offensive. Alla fine le condizioni del terreno sono migliorate – complimenti al fondo del «Franchi» – e subito dopo la ripresa del match Tatatarusanu in uscita non ha trattenuto una palla-saponetta sul cross basso di Rosi.
Nell’occasione non ha fatto una gran figura Gonzalo, rimasto a far la chioccia alla palla mentre a Falcinelli, da dietro, non restava che spingerla dentro. Pessima e imbalsamata scelta da parte del capitano viola. Il Crotone si è stretto a coorte abbassando il baricentro, la Fiorentina ha provato a colpirlo soprattutto con i tiri da lontano di Ilicic. Poco raggiungibile e raggiunto Baba, Bernardeschi chiuso a sinistra, solo un blitz di Tello a destra.
Poi Sousa fa uscire Maxi per Kalinic, la Fiorentina si spalma in versione hard con Bernardeschi trequartista dietro a Nikola e Babacar, con Tello e Ilicic esterni nella linea a quattro. Un’occasione nasce da una punizione di Ilicic, ma sulla respinta di Cordaz è più rapido Ferrari di Baba. Ci sono due centravanti e dalle fasce piovono cross, la Fiorentina s’ingegna per trovare la scorciatoia giusta ma non è facile passare. Ci prova Vecino con un bel tiro, intanto i minuti passano e il Crotone spera in un mezzo miracolo molto bagnato. Batti e ribatti, ci provano parecchie volte Ilicic e Vecino, alla fine è Astori (che aveva già sfiorato il gol con un colpo di testa) a trovarsi nel punto giusto per spingere la palla in rete, dopo un rimpallo. Uno a uno. Almeno quello.
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Redazione LaViola.it