I viola hanno messo a segno il colpo Gonzalez e riportato a casa Sottil. Mentre in bilico restano i veterani
Da Gattuso a (probabilmente) Italiano le strategie di mercato della Fiorentina non cambiano. Almeno per i colpi più importanti. Così resta valida la strada che porta al rafforzamento degli esterni d’attacco. In questo senso i primi tasselli sono già stati messi. Nicolas Gonzalez è l’acquisto più caro della storia della Fiorentina. E verosimilmente sarà un punto fermo della formazione titolare.
Con l’argentino titolare viene difficile immaginare un Ribery sua riserva sulla fascia mancina. Certamente sarebbe molto interessante vedere il campione francese concentrato nei finali di gara o in certe partite scelte. Ma un campione così relegato a “riserva di” è difficile immaginarlo. Se poi fosse Franck a proporsi in questo ruolo ben venga, ma il francese, prossimo alla scadenza del contratto, potrebbe rimanere fuori dai piani viola.
Poi la Fiorentina ha esercitato il contro riscatto per Riccardo Sottil proprio perché in un modulo con gli esterni farà molto comodo. Da capire però se potrà essere considerato un titolare, una scommessa, della formazione oppure se la Fiorentina tornerà nuovamente sul mercato.
Nel primo caso la Fiorentina potrebbe decidere di tenere in rosa José Maria Callejon che nonostante l’età resta un maestro del ruolo. E la sua esperienza potrebbe far comodo sia in campo che per la crescita dello stesso Sottil.
Se invece la Fiorentina dovesse ritenere Sottil ancora troppo acerbo dovrebbe individuare un altro esterno d’attacco da portare in viola con l’ex Cagliari “relegato” a primo cambio. In questo caso ovviamente Callejon non rientrerebbe più nei piani viola. Scelte non facili, ma speriamo già chiare nella testa dei dirigenti della Fiorentina. E tutto questo aspettando il nuovo allenatore.
Di
Francesco Zei