Editoriali
La Fiorentina limita i danni a Napoli: può bastare una sconfitta onorevole per ripartire?
Ci si può accontentare di una sconfitta di misura sul campo del Napoli? Di questi tempi probabilmente sì
La Fiorentina vista in Grecia giovedì sera a Napoli ne avrebbe prese un secchio. Invece i viola escono dal Maradona con un 2-1 che sa quantomeno di sconfitta onorevole. Nonostante il gol del vantaggio di Lukaku sia evidentemente frutto dell’errore di De Gea il portiere spagnolo è comunque stato uno dei migliori in campo per la Fiorentina con le sue parate. Ha propiziato il vantaggio del Napoli ma ha anche evitato la goleada alla Fiorentina.
Per il resto si è visto poco e nulla nel primo tempo. Napoli che arrivava dalle parti di De Gea come e quando voleva. Nella ripresa, però, la Fiorentina ha provato qualcosa in più, di diverso. Ha addirittura trovato la via del gol e si è vista anche qualche parvenza di gioco, di idee di calcio. Ci si può accontentare quindi di questo piccolissimo segnale di vita arrivato dalla squadra viola dopo il nulla assoluto della ultime settimane?
Può essere questo un primissimo passo di ripartenza?
D’altra parte in un periodo in cui non gira niente, con una squadra che squadra non è, con un allenatore che non è mai stato capace di dare un’identità ai suoi giocatori, bisogna ripartire a piccoli, piccolissimi, passi. Lo stesso Palladino nel dopo gara, quasi stupito, ha detto: “Nel secondo tempo abbiamo avuto un grandissimo coraggio e personalità, grande qualità di gioco, abbiamo messo in difficoltà una squadra davvero forte e ho fatto i complimenti ai ragazzi”. Tutte cose nuove per una squadra sostanzialmente abituata a difendersi.
Pur perdendo, e allontanandosi in classifica dal treno per l’Europa, il secondo tempo della Fiorentina può dare un minimo di speranza, almeno per la gara decisiva della stagione: quella di giovedì al Franchi contro il Panathinaikos.
Palladino era, è e resta, un allenatore in grande confusione e difficoltà, ma se si comincia a dare qualche idea di gioco a questa Fiorentina, con i giocatori che ha a disposizione, magari si potrebbe andare incontro a un finale di stagione dignitoso. Almeno per quanto riguarda la Conference League.
Tocca a Pallladino dar seguito al secondo tempo di Napoli a livello di gioco, di volontà di fare qualcosa di calcistico e non stare semplicemente a subire la partita degli avversari. A Napoli la Fiorentina qualcosa ha provato. Può bastare? No se è tutto qui. Sì se questo è un primo passo.