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La Fiorentina insegue l’Atalanta. Ma con Italiano può bruciare le tappe

Italiano

Stasera l’Atalanta, Gonzalez parte dalla panchina. Spazio a Sottil: «Riccardo talento straordinario»

C’era un tempo in cui il modello da imitare era la Fiorentina. Capace, ogni anno, di imbucarsi al gran ballo delle grandi. Quel ruolo ora spetta all’Atalanta e anzi, tanto sono stati bravi da quelle parti da non essere più considerati degli intrusi. Non a caso da tre anni centrano la qualificazione alla Champions e oggi in molti li vedono addirittura in corsa per lo Scudetto. Il Corriere Fiorentino.

Ovvio, quindi, che Vincenzo Italiano si sia avvicinato all’appuntamento di stasera col massimo rispetto. «Hanno fatto un lavoro straordinario e gli va riconosciuto — dice — quando sono in giornata danno spettacolo, dominano le partite in tutte le condizioni e per questo noi dovremo curare ogni minimo dettaglio». Con un doppio obiettivo. Uno immediato: «Dare continuità alla vittoria col Torino». L’altro più a lungo termine. «Mi piacerebbe fare un percorso come il loro».

Già, ma quanto è distante la Fiorentina da quel livello?

Serviranno tempo e pazienza. Ma col lavoro, e l’avvio di stagione sta a lì a dimostrarlo, bruciare le tappe è possibile. Anche se queste due settimane non sono state il massimo per chi è comunque arrivato da poco e, tra l’altro, tanti giocatori li ha avuti soltanto negli ultimissimi giorni di mercato. Per non parlare dei tanti nazionali che in queste due settimane sono stati in giro per il mondo. E si sono aggregati ai compagni giusto in tempo per gli ultimi due giorni di allenamento. «Non mi ero mai trovato in una situazione del genere ed è difficile preparare una partita in queste condizioni. Ma è un discorso che vale per tutti e noi dovremo essere bravi e svegli a farlo nel pochissimo tempo che avremo a disposizione».

Un discorso questo che vale soprattutto per i tre sudamericani

Pulgar, Quarta e Nico Gonzalez hanno raggiunto il ritiro soltanto ieri sera e per questo quasi certamente partiranno dalla panchina. Al loro posto spazio per la prima volta a Torreira, Igor (favorito su Nastasic) e a Riccardo Sottil. Uno che stasera e nei prossimi mesi si giocherà tantissimo. Anche perché Italiano aveva chiesto un altro esterno offensivo e invece, alla fine, non è arrivato nessuno. «Riccardo è un talento straordinario ed è felicissimo della fiducia che gli abbiamo dato e io sono convinto che possa diventare un giocatore importante. Anche per questo abbiamo deciso di restare così».

Soddisfatto, quindi?

«Avevo chiesto un esterno ma avevo anche detto che prendere tanto per prendere non serviva. Non è stato possibile trovare un giocare che alzasse il livello e che fosse in linea con i parametri della società è quindi va bene così». E il vice Vlahovic? «Mai chiesto, abbiamo deciso fin da subito di puntare su Kokorin». Intanto, stasera, Dusan sarà regolarmente al centro dell’attacco. Con lui oltre a Sottil spazio a Callejon, mentre a centrocampo assieme a Torreira ci sarà certamente Bonaventura, con Castrovilli, Duncan e Maleh in lotta per la terza maglia.

In difesa infine Venuti parte in vantaggio su Odriozola per una partita che dirà tanto sul campionato che sarà. Perché l’Atalanta è una grande ormai e batterla vorrebbe dire compiere un grande passo sulla strada della risalita.

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