I viola sbancano la Milano rossonera con un bel 3-1, e infilano la seconda vittoria di fila. Franck e Chiesa, che intesa.
Grinta e coraggio in formato contropiede. La Fiorentina, di forza e con forza, si prende la notte di San Siro, manda all’inferno il Milan e si allunga in una classifica che regala già sogni ed emozioni. E (quasi) poco importa se Chiesa fallisce un rigore che avrebbe reso ancora più netto ed elettrizzante un risultato che era stato confezionato prima da Pulgar (rigore) e poi da Castrovilli al primo gol in serie A. A sigillare lo 0-3 ci penserà poi Ribery: gol da fuoriclasse e Milano, sì tutto lo stadio, in piedi per lui. Ad applaudire. Brividi. Così scrive La Nazione.
APPLAUSI. Gli applausi di San Siro comunque li merita davvero tutta la Fiorentina che lotta con una personalità decisiva e con il 3-5-2 ribadito per la quarta volta da Montella, ha saputo prodursi in un contropiede micidiale e vincente. La coppia Chiesa-Ribery si conferma dirompente e la giocata del francese che ha prodotto il calcio di rigore del vantaggio è un fotogramma a rivedere all’infinito.
INTESA. La conclusione di Chiesa che Donnarumma ribatte d’istinto (10’) è l’antipasto del vantaggio che arriva poco dopo. L’inserimento di Ribery in area (doppio passo fa due avversari lasciati lì di stucco) apre una voragine nello schema rossonero e mentre Chiesa si avventa sul pallone, Bennacer lo stende. Rigore. Botta sicura di Pulgar (tre centri su tre dal dischetto) ed è lo 0-1. Poi gli applausi a Dragowski, sicuro nel deviare una botta di Suso. Ma sono ancora Ribery e Chiesa a muoversi con una sincronia che sfiora la perfezione.
LA PRIMA DI CASTRO. Un assist di Fede per Castrovilli fa gridare al raddoppio, ma Chiesa è fotografato in posizione di fuorigioco. Nella ripresa subito fallaccio di Musacchio su Ribery lascia il Milan in dieci. Espulsione giusta, sentenziata anche dal Var. Una manciata di minuti dopo ecco il raddoppio viola con Castrovilli. Poi lo stesso Castrovilli viene atterrato in area, Chiesa sbaglia dal dischetto. Dunque la rete strappa applausi di Ribery e l’unico lampo del Milan con Leao per l’1-3.
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Redazione LaViola.it