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La Fiorentina ha il suo muro: con Milenkovic-Igor solo 3 gol subiti nelle ultime sei partite
Solo tre reti subite nelle ultime sei gare giocate insieme dal centrale serbo con il brasiliano. Adesso la prova del nove contro il Napoli
Se gli esami in A non finiscono mai, la tesi di laurea è l’attacco del Napoli. La statistica è questa. Nelle ultime 7 gare giocate dalla Fiorentina, in ben 6 circostanze Italiano ha scelto la coppia centrale difensiva composta dai muscoli d’acciaio di Milenkovic ed Igor. Risultato? Appena tre i gol subiti: un rigore (di Caprari), una pazzesca autorete di Venuti contro la Juve, e un colpo di testa di Dumfries a San Siro contro l’Inter. Per il resto tre sfide senza gol presi. Per questo anche al Maradona domenica le vorticose rotazioni di Italiano nella formazione iniziale non dovrebbero toccare i centrali difensivi. Con buona pace di uno come Martinez Quarta, giocatore della Nazionale argentina di grande talento che nella sfida di andata al Franchi contro il Napoli si prese pure il gusto di segnare il vantaggio viola, scrive La Gazzetta dello Sport.
E se Milenkovic è ormai una colonna viola conosciuta e riconosciuta, il momento del brasiliano è davvero sorprendente viste le premesse. Che lo relegavano a prima riserva difensiva. Igor ha giocato ventisei partite in stagione tra campionato e Coppa vedendo il proprio minutaggio, al pari del rendimento, crescere sempre di più col passare delle settimane. Il non arretrare di un centimetro di fronte anche ai più forti, da Vlahovic a Dzeko, ha impennato la propria popolarità tra i tifosi viola: il resto lo ha fatto Italiano. Che molto ha lavorato sulla testa del giocatore aumentando la percezione del pericolo che ogni pallone in A può portare. Riducendo drasticamente le distrazioni e spazzando via quel briciolo di supponenza e superficialità che ogni tanto portava a compiere errori evidenti.
Domenica nuovo test in un contesto davvero tosto con il Napoli che gioca per lo scudetto e contro un avversario fortissimo se, come pare, Osimhen recupererà dal fastidio accusato ieri in allenamento. Visto il calendario, con Napoli, Milan, Roma ed Juve fra le altre ancora da affrontare, i viola per andare in Europa devono cercare punti anche in gare complesse come son riusciti a fare ad esempio in casa dell’Inter. Punti che passano dal rendimento difensivo, tocca al muro resistere.
