Editoriali
La Fiorentina domina ma non concretizza. Ora il Qarabag e poi il Torino
Contro il Milan la Fiorentina mette in casa un punto ma la squadra di Paulo Sousa avrebbe meritato la vittoria. C’è chi anche ieri sera ha criticato il gioco del portoghese, ma sono i viola a dominare la gara dall’inizio alla fine, non riuscendo a concretizzare le palle gol e commettendo pochi errori che però, visto il risultato finale, potevano costare cari.
Quella della fase realizzativa è una situazione che sta creando problemi a una squadra che, come sottolinea spesso Paulo Sousa, è in netta crescita e avrebbe bisogno di accrescere fiducia e certezze nelle proprie possibilità.
Anche contro la formazione rossonera la Fiorentina si è mostrata superiore, sotto l’aspetto qualitativo, del carattere e della personalità, ma purtroppo la vittoria non è arrivata.
Pur di sfruttare l’occasione il tecnico portoghese ha fatto anche alcuni cambi mirati a dare un certo equilibrio anche se è evidente che l’uscita di Gonzalo Rodriguez a metà del secondo tempo ha creato qualche problema di troppo. Resta il rammarico per una vittoria mancata, per tre punti che avrebbero migliorato la classifica.
Adesso mente e gambe saranno rivolte all’impegno di giovedì in Europa League contro gli azeri del Qarabag. Una vittoria aprirebbe la strada al passaggio del turno. In coppa Sousa apporterà dei cambi all’undici titolare: Vecino partirà dall’inizio, come probabilmente Maxi Olivera, Zarate e forse Chiesa
Vincere contro il Qarabag permetterebbe di preparare nel migliore dei modi la gara di Torino contro i granata. Chiudere a 11 punti il primo tour de force vorrebbe dire essere sempre più protagonisti, in attesa delle altre sette partite che attendono i viola alla ripresa del campionato.