La Fiorentina deve reagire: Commisso ha preso in mano la situazione

Viola in campo domani in Turchia per la seconda, e forse già decisiva, giornata del Gruppo di Conference League

Parola d’ordine: reagire. È questo l’imperativo categorico assoluto che, fin da domenica, rimbalza all’interno del gruppo viola. Lunedì, alla ripresa degli allenamenti, era stato Vincenzo Italiano a tenere a rapporto la squadra chiedendo a tutti di fare qualcosa in più. Ieri invece è stato Rocco Commisso in persona a prendere in mano la situazione. Scrive il Corriere Fiorentino.

Il presidente, che non ha fatto mancare il suo appoggio nemmeno durante la lunga assenza forzata, mai come in questo momento ha capito quanto i giocatori abbiano bisogno di supporto. E per questo, ieri, dopo aver seguito l’allenamento si è fermato al centro sportivo anche per il pranzo. Un modo per far sentire la vicinanza della società. E, ovviamente, per trasmettere serenità anche al mister. Che per la prima volta dal suo arrivo a Firenze si trova ad affrontare un periodo difficile.

La squadra è ancora alle prese con l’emergenza. Contro il Basaksehir infatti i viola dovranno fare sempre a meno di Nico Gonzalez. Fermo ormai dalla trasferta di Empoli quando entrò nell’ultimo quarto d’ora. Da quel momento, l’argentino, non è più riuscito a scendere in campo. Fuori anche Dodô e Milenkovic (per loro appuntamento a dopo la sosta). Mentre gli ultimi giorni hanno acceso qualche speranza per Duncan che, sia ieri che lunedì, si è allenato con i compagni.