Rassegna Stampa
La Fiorentina c’è, è concreta. E il sogno Champions League resiste
La testata di Ranieri regala ai viola ancora più consapevolezza e voglia di inseguire un sogno che si chiama Champions League
Un lampo di Ranieri, a pochi minuti dal termine della sfida col Torino, e la Fiorentina saluta il 2023 nel migliore dei modi. Con una vittoria di fronte ai 33 mila del Franchi, che vale il terzo posto per una notte aspettando quel che farà stasera il Milan. Allungando a più cinque sul Napoli fermato in casa dal Monza, sorpassando il Bologna. Scrive la Repubblica.
E potendosi permettere di guardare le altre concorrenti impegnate nell’ultimo turno dell’anno da posizione privilegiata. Che bello quando tutto gira come vorresti: Terracciano che non subisce gol per la terza gara di fila, la squadra di Vincenzo Italiano che soffre, lotta, alza la testa e chiude in crescendo. Una classifica che è davvero meravigliosa. Perché vale la zona Champions e mette in chiaro, con un colpo da grande squadra, che la Fiorentina c’è. Ha carattere, ha la giusta mentalità. Ha la forza del suo gruppo e la qualità di chi crede davvero in un obiettivo che fino a poco tempo fa pareva ai limiti del possibile.
Ma d’altronde Italiano ne ha fatto un motto: «Nessun limite, solo orizzonti». Lo ripeteva all’inizio della sua carriera da allenatore e l’avrà ripetuto anche ai viola nei suoi tre anni a Firenze. Questa squadra è sempre più a immagine e somiglianza del suo tecnico. Per la grinta, certo. Ma anche e soprattutto per la capacità di essere tutti parte di un progetto, di sentirsi tasselli unici di un puzzle più grande. Italiano e il suo staff sono stati bravissimi in questo. Hanno ricreato una identità attorno alla propria rosa, trascinando Firenze in qualcosa di magnifico.