Primo gol in Serie A per l’argentino, l’esterno torna a segnare in campionato dopo due anni. Doppia liberazione
Tredici partite e poco più di 5 minuti di gioco, tanto ha dovuto aspettare Lucas Beltran prima di rompere l’incantesimo in campionato. Il primo gol in serie A arriva in avvio di gara, su rigore, ma l’argentino aveva già lanciato messaggi più che incoraggianti, come il primo pallone offerto a Sottil in piena area di rigore, o come il tocco che consente ad Arthur di andare a guadagnarsi il rigore. Ed è stato in quel momento, dopo che Ikonè gli aveva concesso l’onore-onere di calciare dagli undici metri, che Beltran ha potuto finalmente festeggiare un gol in campionato. Così scrive il Corriere Fiorentino.
RISPOSTE. Certo, erano già arrivati i due centri in Conference League, ma un conto è gonfiare la rete davanti agli onesti serbi del Cukaricki, un altro portare in vantaggio la propria squadra in una gara delicata come quella contro la Salernitana. Reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 giornate gli uomini di Italiano erano in cerca di risposte, e se giovedì contro il Genk non erano mancate le ombre nonostante il successo stavolta la Fiorentina non sbaglia nulla.
ANCHE SOTTIL. Sotto lo sguardo del babbo allenatore, ieri in tribuna, Riccardo Sottil ha trovato un gol splendido, sbloccandosi anche lui. Se qualcuno al Franchi non ha gradito troppo l’invito al silenzio arrivato dopo il tiro sotto la traversa che vale il due a zero è lo stesso esterno a gettare acqua sul fuoco nel dopo gara: “È un gol che in tanti dicono essere tra le mie corde e che non provo spesso, la reazione dopo il gol è stata uno sfogo prima di correre verso mio padre che era in tribuna, a caldo capitano certe reazioni ma l’ho fatto perché a volte si esagera un po’ e sono umano anche io”.
Di
Redazione LaViola.it