Sicuramente il mercato invernale viola dipenderà per ovvi motivi dalla possibile partenza di Nikola Kalinic che potrebbe portare nel caso di trasferimento in Cina, molti liquidi nelle casse gigliate. Se Kalinic lascerà la Fiorentina, Corvino punterà sicuramente ad un colpo per il reparto avanzato per colmare la partenza del croato.
Ma aldilà di quello che poi accadrà su questo fronte, fin da queste prime battute della finestra invernale di mercato, i viola dovrebbero pensare alla situazione difesa. Le carenze arretrate viola sono ormai delineate. Dopo un’egregia partenza nelle ultime 8 gare tra EL e Serie A la Fiorentina ha subito ben 17 reti (quasi due di media a partita) e adesso si trova addirittura al 10 decimo posto nella classifica di A delle meno battute dopo il giro di boa.
Il reparto viola rimane quindi molto delicato. Nello specifico si va dal pessimismo del caso Gonzalo sempre più lontano dal rinnovo e dal progetto viola, al rendimento di Astori notevolmente calato da inizio stagione. Si passa poi per i limiti palesi di Tomovic, Milic e Maxi all’inesperienza di Salcedo e alla figura di De Maio che non è nelle grazie di Paulo Sousa e fin qui quando è stato chiamato in causa non ha dimostrato troppa sicurezza.
Servono perciò come il pane un terzino destro che a Firenze che manca da troppo tempo e un difensore centrale navigato e affidabile: ecco quali sono le vere necessità della Fiorentina in questo mercato.
Di
Gianmarco Romano