Il no di Commisso ai 35 milioni del Napoli due settimane fa, domani Pietro torna a disposizione. Un jolly affidabile per Palladino
La partita di domenica contro il Como vedrà il ritorno di Pietro Comuzzo, squalificato contro l’Inter. Il difensore friulano è diventato una certezza nella stagione attuale, tanto da ricoprire il ruolo di titolare indiscusso. La sua concentrazione, mista alla solidità, ha fatto di lui la vera sorpresa della Fiorentina 2024-2025, non per nulla qualcuno lo ha paragonato a Pietro Vierchowod. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
ANCHE A DESTRA. Palladino, insomma, potrà contare su Comuzzo in una gara in cui i viola dovranno necessariamente rialzare la testa dopo la sconfitta incassata a San Siro. Il rientro del giovane difensore ha una valenza multipla. Tanto per cominciare aumenta il tasso qualitativo della retroguardia, e poi permette all’allenatore di valutare ulteriori scenari tattici. Comuzzo nel ruolo di terzino se l’è cavata alla grande. Il classe 2005 può essere un’alternativa valida a Dodo insieme a Moreno.
LE INSIDIE. C’è stata una settimana in cui Comuzzo sembrava davvero vicino al Napoli. Era l’ultima del mercato invernale, quando la Fiorentina aveva “fissato” il prezzo del giocatore pretendendo almeno 40 milioni di euro per lasciarlo partire. Probabilmente neppure la dirigenza viola si sarebbe aspettata un’offerta che si avvicinasse alla richiesta, e che il Napoli aveva deciso di formulare davvero: 35 milioni di euro. Ci ha pensato Rocco Commisso a bloccare tutto. Il presidente non si è neppure sognato di scendere a patti coi partenopei nonostante l’offerta economica lusinghiera. Il ragazzo da parte sua non ha mai fatto la minima pressione per andarsene, e anzi ha sperato fino all’ultimo che il mercato si chiudesse in fretta così da poter lavorare serenamente con la maglia della squadra che lo ha reso grande.
FUTURO. Non è dato sapere quello che succederà in estate: voci di corridoio raccontano di un Napoli pronto a rilanciare e di una Juventus molto attenta alla situazione di Comuzzo. Di sicuro la Fiorentina non si farà prendere per il collo, come dimostrato nella finestra di mercato invernale: chi lo vorrà, dovrà mettere mano al portafogli. Ma per adesso i viola si godono il talento cresciuto nel proprio settore giovanile attraverso l’abnegazione e la voglia di dimostrare, consapevole di dover aumentare i carichi di lavoro adesso per assicurarsi un futuro ancora più roseo di quello che evidentemente sarà.
Di
Redazione LaViola.it