Sognava di trascorrere il Natale in Italia insieme alla sua squadra. Lo hanno convinto a tornare nel New Jersey. Tornerà quando sarà guarito
Non era al massimo della forma – lo si è saputo dopo – Rocco Commisso quando ha lasciato gli Stati Uniti per raggiungere Firenze. Troppa la voglia di tornare in Italia per seguire da vicino la squadra che sta facendo un inizio di campionato davvero importante. Il presidente viola avrebbe voluto essere anche a Bologna, scrive stamani La Nazione.
Ma da qualche giorno aveva capito che c’era qualcosa che non andava, tanto da lasciare anche prima del tempo la partita della Primavera contro il Milan. A metà della ripresa ha lasciato il ’Bozzi’. Un segnale di un malessere confermato poi successivamente. Lo staff medico della Fiorentina, infatti, ha diagnosticato a Commisso una polmonite che il presidente viola evidentemente si era portato dietro sin dalla partenza dagli States.
Scongiurato però l’ipotesi di aver contratto il Covid-19, considerati gli stretti protocolli vigenti per i viaggi con voli oltreoceano dall’America all’Europa, in generale, e verso l’Italia in particolare. Una serie di tamponi che hanno dato per fortuna tutti esito negativo, ripetuti anche nei giorni successivi, visto che i contatti tra il presidente e la squadra sono stati continui e ripetuti. Sempre il solito responso, negativo. La squadra, infatti, non è entrata in bolla come invece avrebbe dovuto nel caso di positività di un membro o dirigente.
Commisso, dunque, è stato visitato dallo staff medico che, dopo un consulto anche con il medico personale del presidente, ha convenuto di farlo rientrare negli Stati Uniti senza perdere ulteriore tempo e approfondimenti. Una scelta dettata dalla prudenza e dalle condizioni meteo qui in Italia. Il freddo degli ultimi giorni – non si è mai risparmiato – è stato tra i motivi della scelta. Poteva anche decidere di rimanere a Firenze per farsi curare, ma anche le incerte condizioni generali della pandemia si è preferito scegliere di rientrare, anche se Rocco non avrebbe voluto.
Difficile ’tenere fermo’ uno come lui, sempre pronto a seguire i suoi ragazzi e le sue ragazze, come del resto ha sempre fatto. Alla fine, dunque, ha prevalso il buon senso e Commisso insieme alla moglie Catherine ha lasciato l’Italia con un volo privato partendo da Roma alla volta del New Jersey, dove il proprietario di Mediacom risiede. Un periodo di riposo per rimettersi in forma e magari poi tornare in Italia.
Di
Redazione LaViola.it