Sottil conferma le ottime sensazioni americane. Aspettare a darlo al Pescara sta pagando. Ora tutto sulla mediana.
Un play dai piedi buoni in grado di prendere in mano il centrocampo e il gioco della Fiorentina, e un centrocampista in grado di recuperare palloni ma con anche la capacità di far ripartire la manovra
È questa la chiara idea che sta caratterizzando le manovre di Daniele Pradé. Un vero e proprio gioco delle coppie. Badelj-Rongier VS Demme-Berge. Il croato è ad un passo dal ritorno a Firenze. Perché ormai all’inizio della stagione manca troppo poco. E anche l’ultima amichevole di Livorno ha testimoniato che con i centrocampisti che ha adesso a disposizione Montella non è pensabile di poter andare avanti. Serve, dunque, chiudere al più presto. Per questo Badelj è più vicino di Rongier. Il Nantes, infatti, ha ricevuto sondaggi e offerte per il giovane francese dalla Premier. E ormai, come noto, la maggior disponibilità economica del calcio inglese impone di dover partecipare ad una trattativa al rialzo. E con la stagione che sta per iniziare non si può più aspettare.
Ecco perché Badelj è ormai ad un passo. Per l’altra casella si può anche attendere qualche ora in più. Ma anche sull’altro tassello è ormai ballottaggio tra Demme e Berge. Col Lipsia serve limare più di un dettaglio. Perché se il centrocampista ha già detto sì alla proposta gigliata, non c’è ancora accordo sulla valutazione del cartellino. L’inizio della prossima settimana porterà in dote all’aeroplanino uno se non due pedine sulle quali gettare le basi per la nuova Fiorentina che verrà.
Si aspettavano risposte da qualche giovane, e ne sono arrivate di molto positive da diversi elementi. In America aveva fatto benissimo Ranieri, e Vlahovic, così come buone risposte sono arrivate sia in Usa che a Livorno da Sottil. Anche contro i labronici l’ex Pescara è stato tra i migliori. E la scelta di aver atteso per valutarlo, prima di dire sì agli abruzzesi, ha pagato. Sarà confermato e potrà giocarsi le sue carte.
Di
Gianluca Bigiotti