
Il tifo organizzato gigliato chiede al presidente Commisso di “cacciare” il direttore sportivo
Prima di Fiorentina-Roma, nei libriccini che si trovano all’ingresso della Curva Ferrovia, si trovava un foglio della Fiesole in cui, tra i vari messaggi, si chiede esplicitamente al presidente Commisso di mandare via Daniele Pradè. Prosegue, dunque, la pressione del cuore del tifo organizzato gigliato dei confronti del direttore sportivo, iniziata al termine della scorsa stagione e proseguita nelle ultime settimane, caratterizzate da un avvio di stagione complicato della squadra di Pioli.
Questa la parte del messaggio della Fiesole che riguarda Pradè: “Come la nostra storia spesso ci impone ci troviamo a dover affrontare un altro periodo particolarmente duro, di lotta, dove ci sarà bisogno di tutti (uniti) per venire fuori da questa situazione. Nessuno si aspettava una partenza del genere e questo ha sicuramente incentivato i malumori di una piazza che vive il rapporto con la propria squadra in maniera viscerale e spesso anche irrazionale. La voglia di vedere l’amata compagine cittadina pareggiare in gloria la curva e la città è talmente forte che ci porta inevitabilmente a volere qualcosa in più.
Finito il mercato avevamo dato il benvenuto ai nuovi facendo il solito saluto di inizio anno alla squadra chiedendo di gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo in ogni contesa con la maglia zuppa di sudore. Quello ‘Spirito Guerriero’ ereditato dagli eroi del 1530 che contraddistingue la Curva Fiesole deve contraddistinguere tutta la piazza in tutti i suoi poi ai componenti, partendo dalla squadra e dalla società arrivando tifosi più saltuari. Lungi da noi, infine, ergersi a commercialisti o esperti di mercato, ogni considerazione in tal senso la lasciamo a chi vive GRAZIE alla Fiorentina e non a chi vive PER LA Fiorentina, come noi. Detto questo però il senso di responsabilità per il ruolo che ricopriamo ci impone di vigilare e proteggere sempre gli interessi della nostra squadra, da chi, per demeriti professionali e umani, non incarna in nessun modo lo spirito che contraddistingue chi ama i nostri colori.
Lo scrivemmo a fine maggio, dopo la fine della scorsa stagione e il tempo, ahinoi, ci sta dando nuovamente ragione. Dato che chi avevamo esplicitamente individuato come principale responsabile del caos sportivo nel quale ci ritroviamo da anni ,non ha avuto ovviamente il coraggio di dimettersi, dati gli INTERE$$I ormai sempre più palesi, invitiamo il presidente Commisso e la dirigenza a fare quello che sarebbe stato giusto fare ormai da tempo: cacciare Daniele Pradè per il bene della Fiorentina.
PS: Con la chiarezza che ci contraddistingue comunichiamo che questa sarà L’ULTIMA volta che la Curva Fiesole tratterà questo argomento n queste modalità. A buon intenditore poche parole!“.

Di
Redazione LaViola.it