Il comunicato degli ultras del club nerazzurro contro la decisione di spostare la gara di sole 48 ore dopo la morte di Graziano Fiorita
Gli ultras dell’Atalanta si schierano al fianco del Lecce, in seguito alla decisione di spostare di sole 48 ore la sfida in programma a Bergamo. La gara era stata rinviata dopo la tragica e improvvisa scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista del club salentino.
“La morte di Graziano Fiorita dimostra ancora una volta la mancanza di rispetto per un uomo, un padre, marito e non per ultimo professionista da parte di questo contorto mondo del calcio. Un calcio sempre più compresso e vincolato da regole, che chiede a una squadra e ai propri tifosi di passare oltre il dolore e scendere in campo. La nostra storia non lo permette, dal 10/01/93 la morte è uguale per tutti e merita il nostro rispetto. Se Atalanta-Lecce si dovesse giocare domenica 27 aprile, non attaccheremo striscioni, non sventoleremo bandiere e tanto meno gestiremo il tifo in Curva Sud. Rispettiamo il dolore del Lecce, dei suoi tifosi e di tutta la famiglia Fiorita”.
Di
Redazione LaViola.it