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La Coppa per i restanti sogni di gloria. Tutte le annate in Coppa Italia dell’era DV

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Rinviata per motivi atmosferici la gara di Pescara, per la Fiorentina è già tempo di pensare alla gara di Coppa Italia contro il Chievo. Gara secca, chi vince passa, chi perde torna a casa. Partita resa maggiormente insidiosa dal ko 1-4 in casa della squadra di Rolando Maran contro l’Atalanta, con qualche critica di troppo piovuta dall’ambiente gialloblu su squadra e tecnico per la pessima prestazione fornita al Bentegodi contro la Dea con conseguente voglia di far bene a Firenze per i clivensi che in caso di successo o risultato utile ieri avrebbero potuto affrontare la gara di mercoledì con maggiore tranquillità e forse qualche seconda linea in più. Nel frattempo, davanti alla Fiorentina, hanno vinto praticamente tutti. E la zona Europa si allontana sempre più. Ecco perché la Coppa Italia così come l’Europa League diventano per la squadra di Sousa una priorità assoluta. E non solo perché manca il trofeo da sempre a questa proprietà, ma perché quest’anno quanto mai un cammino importante con magari vittoria in una coppa potrebbe veramente salvare la stagione.

Non è stato sempre così, tuttavia, da quando si è insediata la proprietà marchigiana. Anzi. Spesso e volentieri la Coppa Italia, soprattutto negli anni di Prandelli e Mihajlovic, veniva vista come un intralcio, tanto che si sono viste eliminazioni piuttosto bizzarre. Per motivi di priorità diverse, è bene specificarlo, visto che negli anni di Prandelli l’obiettivo era il quarto posto e la qualificazione in Champions così come far bene nella maggior competizione europea o in Europa League, mentre nel periodo di Mihajlovic l’obiettivo era diventato rimanere in A. Andiamo allora a ripercorrere il cammino in Coppa Italia della Fiorentina nell’era Della Valle:

Nel 2003-04 la Fiorentina disputò la Coppa Italia di Serie C pur essendo stata ripescata in B. E venne eliminata al girone dopo aver pareggiato con Sangiovannese e Lucchese, vinto contro il Prato e perso contro il Montevarchi.

Nel 2004-05 i viola passarono il girone, grazie ai successi contro Como e Verona a Firenze ed al pareggio di Piacenza. Al primo turno eliminatorio arrivò il passaggio contro il Brescia in doppia gara con l’1-1 del Franchi ed il 2-2 ai supplementari al Rigamonti,  mentre agli ottavi venne eliminato il Parma con un netto 2-0 in casa e 0-3 al Tardini. Il cammino della squadra di Mondonico prima, Buso poi ed infine Zoff terminò ai quarti quando contro la Roma all’Olimpico all’andata fu 1-0 giallorosso con gol di De Rossi mentre al ritorno fu stesso risultato grazie all’autorete di Ferrari, salvo poi vedere il passaggio in semifinale della Roma ai calci di rigore. Errore decisivo nei 5 calci di rigore di Miccoli. Il bomber della Fiorentina in Coppa fu Portillo con 3 reti.

Nel 2005-06 la Coppa Italia inizia presto per i viola con tre turni preliminari. Vittorie con Ateltico Roma, Rimini e Cesena. Agli ottavi c’è la Juventus che dopo il 2-2 in rimonta del Franchi vince 4-1 a Torino al ritorno con tripletta di Del Piero. Bomber viola di quella Coppa Bojinov e Pazzini con 3 reti.

Nel 2006-07 la Coppa Italia dura ancora meno per la Fiorentina di Prandelli. Primo turno ok col Giarre, 3-0 a Firenze e poi eliminazione al secondo turno preliminare a Marassi col Genoa. Gol di Greco.

Nel 2007-08 la Fiorentina disputa solo due turni in Coppa. Pur entrando in scena stavolta dagli ottavi, eliminando l’Ascoli con l’1-1 in trasferta dell’andata ed il 2-0 del Franchi, arriva l’eliminazione ai quarti contro la Lazio. All’andata a Roma fu 2-1 Lazio con reti di Kolarov, Behrami e Pazzini, mentre al ritorno a Firenze dopo il gol di Semioli arrivò la doccia fredda targata Kolarov e Rocchi. Bomber viola Pazzini con 3 reti.

Nel 2008-09 il cammino dura ancora meno. Gara secca agli ottavi e subito ko col Torino a Firenze per mano di Rolando Bianchi.

Nel 2009-10 il miglior cammino dell’era Prandelli. Successo col Chievo agli ottavi con gol di Babacar (primo tra i professionisti a soli 16 anni) e doppietta di Mutu. Poi successo contro la Lazio ancora per 3-2 con doppietta di Mutu e gol di Kroldrup, e poi eliminazione in semifinale per mano dell’Inter con doppio ko 1-0 in trasferta prima ed in casa poi con Milito ed Eto’o. Mutu bomber con 4 reti.

Nel 2010-11
, dopo il crollo della seconda metà di stagione della squadra di Prandelli, si riparte da lontano nel tabellone. Terzo preliminare ok con la vittoria contro l’Empoli ai supplementari con gol di Babacar. Secondo ok con il 3-0 alla Reggina e poi eliminazione agli ottavi con il Parma ai supplementari. Decise Crespo, incredibilmente in rimonta dopo il gol al 113’ di Santana. Avramov ci mise del suo.

Nel 2011-12
vittorie con Cittadella ed Empoli ai preliminari e ko agli ottavi con la Roma, 3-0 con papere assortite di un acerbo Neto.

Nel 2012-13 fu ancora la Roma ad eliminare la Fiorentina, stavolta ai quarti dopo le vittorie con Novara, Juve Stabia e Udinese. Decise Destro ai supplementari, con tre legni presi dai viola in quella gara stregata.

Nel 2013-14 la prima finale. Eliminati il Chievo agli ottavi, il Siena ai quarti, l’Udinese in semifinale grazie al 2-0 al ritorno con Pasqual e Cuadrado che rimontarono il 2-1 friulano a Udine. Ma in finale ci ricordiamo tutti quello che accadde, con la vittoria del Napoli 3-1. Miglior marcatore Vargas con 2 reti.

Nel 2014-15 l’eliminazione arriva in semifinale. Dopo aver eliminato l’Atalanta agli ottavi, la Roma all’Olimpico ai quarti con doppietta di Gomez, ed aver vinto 1-2 a Torino con doppietta di Salah all’andata, a Firenze la Juve passa 0-3. Bomber di quella coppa Gomez con 3 reti.

Nel 2015-16 subito fuori agli ottavi dopo il ko 0-1 in casa col Carpi.

Ricapitolando:

Vincere col Chievo è missione obbligatoria per la squadra di Sousa. Per provare a dare un senso ad un 2017 che al momento ripone nelle coppe ogni residuo sogno di gloria. In caso di vittoria per la Fiorentina ci sarebbe il Napoli ai quarti, al San Paolo in gara unica.

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