Rassegna Stampa

La contestazione e il ritiro ‘non punitivo’. Rischio flop negli abbonamenti

Published on

La rottura tra una parte della tifoseria e la Fiorentina è un dato di fatto. Pantaleo Corvino ai microfoni di Radio Bruno, comunica la partenza anticipata della squadra in vista della trasferta di Sassuolo: «Abbiamo deciso di raggiungere l’Emilia un giorno prima: finché la matematica non ci condanna vogliamo credere nell’Europa, proprio perché i ragazzi ne sono convinti». Un provvedimento che, precisano dalla società, non ha niente a che vedere con una questione “punitiva”, quanto piuttosto con la necessità di trovare quella concentrazione necessaria per provare a rincorrere un obiettivo, quel sesto posto in classifica, che i numeri ancora non pregiudicano completamente. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

I due giorni di riposo concessi dal tecnico Sousa alla squadra – al quale si sono sottratti (martedì, ndc) Bernardeschi, Kalinic, Gonzalo Rodriguez, i portieri e i baby aggregati dalla Primavera – non sono andati giù, così come la poca verve riscontrata in campo a Palermo. Una parte della città ribolle e il 13 maggio, in occasione della prossima gara interna, contro la Lazio, c’è da scommetterci che saranno in pochi quelli ad essere esentati dalle forche caudine della Curva.

Adesso, il rischio più grande, in chiave futura, è una emorragia negli abbonamenti e pure un Franchi che nelle ultime due gare interne rischia di fare un rumore doppio, con i cori della contestazione ma anche col silenzio assordante di chi non ha più intenzione di assistere a questo finale di campionato.

20 Comments

Popular Posts

Exit mobile version