‘E’ l’uomo nuovo della mediana’, scrive La Nazione. Con l’Udinese la riprova dopo la prova positiva con il Chievo.
Ci sperava, perché alla sua presentazione in viola Edimilson Fernandes aveva messo la Nazionale tra le priorità della stagione, oltre a essere protagonista con la Fiorentina. Magari con una stagione culminata con il ritorno in Europa. Ma sembrava difficile che il primo desiderio fosse esaudito così velocemente, scrive La Nazione. Invece ieri nella lista dei convocati della Svizzera c’era anche il suo nome. Vladimir Petkovic, ct degli elvetici, lo ha inserito per il doppio impegno di Nations League che vedrà la Svizzera affrontare prima l’Islanda, l’8 settembre, poi l’Inghilterra l’11.
Edimilson, in prestito con diritto di riscatto a 7,5 milioni, una dote l’ha già messa in mostra: la capacità di farsi trovare pronto. Nonostante i pochi allenamenti sulle gambe, con un’intesa con i compagni ancora tutta da affinare. Soprattutto in un ruolo che, alla vigilia del suo arrivo, si pensava non fosse nelle sue corde. Ma domenica sera si è piazzato stabilmente al centro delle operazioni, senza lampi, ma tanta semplicità e linearità che non vuol dire per forza gioco scolastico, ma la lucida determinazione nell’essere utile alla squadra. La riprova di domani con l’Udinese sarà importante, continuando a mancare Veretout, ancora squalificato. Nessuna bocciatura per Norgaard o Dabo, perché entrambi torneranno utili più in là.
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Redazione LaViola.it