CONVINCE la versione da trasferta della Fiorentina che ricalca, almeno nel primo tempo, quella pimpante di Cagliari. Quattro giocatori con caratteristiche offensive pare proprio essere la strada da seguire anche al ‘Franchi’. Assetto che è vincolato dalla presenza di Ilicic, soprattutto se il numero 72 viola è quello visto al ‘Sant’Elia’ e soprattutto ieri sera al ‘Dall’Ara’. Nascono sempre dai suoi piedi le intuizioni migliori, che costringono il centrocampo avversario a collassare nel corridoio centrale per tamponare proprio lo sloveno. Mossa che alleggerisce di fatto la pressione sulle corsie diventate meno intasate. I cursori viola, così hanno la possibilità di far valere qualità e tecnica superiore. La sensazione è che la Fiorentina, sbloccato il risultato, rimasta in undici contro dieci (e con l’infortunio di Verdi) si è accontentata del vantaggio, portato a casa senza soffrire più di tanto. Il fine giustifica i mezzi direbbe… il Trap. E alla fine è proprio così. Tre punti e via per dare tono alla classifica e per trovare nuove sicurezze da riproporre prima possibile. In Europa League difficilmente (causa turn-over), in campionato possibilmente, considerato che proprio al ‘Franchi’ la Fiorentina non ha raccolto molto. Anzi. Fiorentina-Samp importante riprova.
TORNANDO a ieri, l’infortunio di Vecino a pochi minuti dall’inizio della partita ha costretto Sousa a mandare in campo Badelj, togliendo di fatto agonismo in mezzo al campo e forse il vero neo del primo tempo viola è proprio questo. Ma è sempre la condizione ottimale di Ilicic a nascondere qualche sbavatura. La sua presenza sta permettendo a Borja Valero di giostrare dove fa più male al Bologna, in particolare, e agli avversari, in generale. Non è poco.
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Redazione LaViola.it