Rassegna Stampa
La Conference un’occasione per tanti: Palladino aspetta risposte
Una gara per ritrovare la vittoria e chi fino a oggi è rimasto ai margini della Fiorentina e delle gerarchie del tecnico
Raffaele Palladino non vuol sentir parlare di riserve, anche perché dopo le fatiche nei playoff contro gli ungheresi dell’Akademia Puskas, la Fiorentina farà bene a non snobbare nessun avversario di Conference League. Scrive il Corriere Fiorentino.
Di certo, la sfida di stasera contro i gallesi dei New Saints resta comunque una grande occasione per chi fino a ora ha giocato meno. Al Franchi, di fronte a circa 10 mila spettatori, i viola affrontano il primo atto della loro nuova campagna europea, e poco conta se di fronte ci sarà una formazione il cui valore complessivo non arriva ai 3 milioni di euro.
Contro i campioni di Galles saranno in tanti a cercare di mettersi in mostra e ribaltare le gerarchie d’inizio stagione, anche perché se dal centrocampo in su il tecnico ha l’imbarazzo della scelta (saranno Adli e Richardson i due mediani), in difesa mancherà un poker di titolari che apre scenari inediti.
Palladino non potrà infatti avere a disposizione Ranieri, Comuzzo e Quarta che finirono anzitempo negli spogliatoi nella sfida vinta ai rigori in Ungheria, mentre nonostante il rientro in gruppo dei giorni scorsi anche Pongracic è rimasto fuori dai convocati. Così mentre il croato spera di rientrare domenica sera in tempo per la sfida al Milan, e in prima squadra sono stati aggregati dalla Primavera Baroncelli e Kouadio, il debutto nel girone europeo diventa l’opportunità per vedere da vicino l’argentino Moreno fin qui mai sceso in campo.
Arrivato nel corso del mercato estivo dal Belgrano, il centrale farà il suo esordio in una difesa destinata a tornare a tre nonostante le buone risposte viste nel secondo tempo con la Lazio e a Empoli, quando la retroguardia a quattro davanti a De Gea (stasera destinato a lasciar spazio a Terracciano) ha sofferto pochissimo.