Curiosità statistica per gli avversari della Fiorentina. L’Atalanta, infatti, dopo una gara di Champions ha vinto solo 1 gara su 4 quest’anno, con ben 2 ko
In caso di rovinoso ko, e col presunto clima rovente all’interno dello spogliatoio nerazzurro, la Fiorentina si sarebbe trovata di fronte un avversario allo sbando, visto che si vociferava anche di un possibile addio di Gasperini in caso di eliminazione dalla Champions League. L’Atalanta, invece, che si ritroverà dinanzi la squadra di Prandelli domenica potrebbe essere il classico avversario ‘dalla pancia piena’, dopo aver ottenuto uno storico passaggio agli ottavi di Champions, per la seconda volta di fila.
DEA POST CHAMPIONS. Se l’aspetto mentale dell’Atalanta lo si vedrà solo a gara già iniziata, domenica, è innegabile che dal punto di vista fisico e delle energie psicologiche la squadra di Gasperini abbia speso, eccome, in Olanda martedì mentre la Fiorentina abbia avuto 24 ore di riposo in più avendo giocato lunedì col Genoa. La Fiorentina ovviamente, oltre a dover far leva sulle proprie forze, può consolarsi con dei precedenti che confortano. Dopo aver giocato una gara di Champions League, in questo avvio di stagione compresso, l’Atalanta ha vinto solo 1 volta su 4 gare disputate:
–ha perso in casa contro la Samp 1-3 dopo aver vinto in Danimarca col Midtjylland, gara alla quale era arrivata perdendo la partita precedente, al San Paolo, col Napoli;
–ha vinto a Crotone dopo aver pareggiato in casa con l’Ajax, gara a cui era arrivata dopo aver perso con la Sampdoria;
–ha pareggiato con l’Inter allo scadere, dopo aver perso col Liverpool in casa, gara a cui era arrivata vincendo col Crotone in trasferta;
–ha perso in casa contro il Verona dopo aver vinto a Liverpool, gara a cui era arrivata dopo il pareggio con lo Spezia;
-Non disputata la gara con l’Udinese dopo il pari interno col Midtjylland, gara a cui era arrivata dopo il ko con l’Hellas.
E adesso la gara con la Fiorentina. L’Atalanta, fin qui, ha ottenuto 14 punti in 9 gare, per una media di 1.55 punti. Dopo aver giocato gare di Champions, in stagione, ha invece una media di 1 punto a partita. Che sarebbe stata, invece, di 2 punti a partita nelle gare non giocate dopo una partita di Champions. Un vantaggio, insomma, da sfruttare per i viola a caccia disperatamente di punti per risollevare le sorti di una stagione che si è fatta più complicata del previsto.

Di
Gianluca Bigiotti