La carica di Kean per la nuova Fiorentina di Palladino

L’attaccante ieri ha sostenuto le visite mediche e poi si è unito al gruppo viola all’interno del Viola Park: pronto per la nuova avventura

Una giornata piena per Moise Kean, iniziata ieri mattina intorno alle 9,30 quando l’attaccante acquistato dalla Juventus è sceso dal van d’ordinanza del club viola per sottoporsi alle visite mediche nell’Istituto in Piazza Indipendenza che abitualmente fa da sponda ai check-up clinici. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Sorridente, proveniva dal Viola Park, dove era arrivato la sera precedente per fare subito la conoscenza di Raffaele Palladino, e lì ci ha fatto ritorno (sempre sorridente) poco prima dell’ora di pranzo a quel punto per unirsi ai nuovi compagni che intanto avevano già raggiunto il centro sportivo.

FIRME E ANNUNCIO

Manca il più e il meglio: le firme sul contratto con foto di rito a sancire il passaggio conclusivo non solo formale della trattativa e delle visite mediche sopra citate. Basterà aspettare oggi, giorno in più determinato da altri impegni e altri adempimenti di varia natura.

Poi con il comunicato l’attaccante classe 2000 potrà considerarsi un nuovo calciatore della Fiorentina quale già è a tutti gli effetti, consapevole di avere ruolo e aspettative decisamente importanti su di sé. «Ho scelto Firenze – ha dichiarato Kean al sito del club – per le grandi ambizioni di questa città e di questi colori, esattamente ciò che stavo ricercando io. Il centro sportivo è straordinario, ti dà motivazioni e stimoli particolari per andare in campo a dare il 100 per cento: non vedo l’ora di cominciare».

VERSIONE PSG

Perché importante è stato l’investimento della società di Commisso su un calciatore che sarebbe andato in scadenza alla Juventus con l’inizio della stagione e a cui è garantito un contratto di cinque anni a 2,2 milioni l’anno, mentre invece ai bianconeri vanno 13,3 milioni di quota fissa, più 5 di bonus divisi in due porzioni rispettivamente da 2 e da 3 che saranno riscossi in base al raggiungimento di determinati risultati (personali).

Tutto insieme, investimento e attesa, concorre a fare di Kean senza dubbio uno dei profili sul quale si concentreranno le attenzioni maggiori di tifosi viola e critica, ma in primis dello stesso Palladino che ci conta molto per dare incisività al reparto offensivo: condizione questa che può essere soddisfatta se l’ex Juventus (esordio in Serie A nel 2016 nemmeno 17enne), tornerà ad essere soprattutto quello che aveva convinto il Paris Saint Germain a puntare su di lui (2020-’21). Su Kean da 17 gol in 41 partite che farebbe comodo alla Fiorentina.