La bandiera Borja Valero: punta le 200 in viola. Leader in campo e futuro da dirigente

Con la prossima stagione, visto il ritmo sostenuto nei suoi primi quattro anni in viola (media di 43 gare), taglierà il traguardo delle 200 partite con la Fiorentina, lui che in cinque campionati è diventato il simbolo della sua squadra, l’uomo bandiera (dei tempi moderni) scelto dai fratelli Della Valle. Borja Valero, lo spagnolo diventato viola d’adozione insieme a tutta la sua famiglia, è pronto a illuminare la strada da seguire, quella verso il sogno che ha fatto tornare in riva d’Arno Pantaleo Corvino, la conquista del primo trofeo della nuova era viola, quella post fallimento. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

Ha acceso le fantasia di tanti top club, italiani ed esteri, non ultima la Roma di Spalletti – che lo ha elogiato pubblicamente più volte -, ma la sua è stata una scelta di vita fatta da tempo. Quella viola è diventata la sua seconda pelle. Non è un caso che il suo sia stato, in passato, il prolungamento più importante, fino al 2019, quando la sua carta d’identità sancirà le sue 34 primavere. Poi sarà lui a decidere, ma i Della Valle hanno già immaginato per lo spagnolo un futuro da dirigente.