Il giovane bulgaro classe 2003 è stato la sorpresa della Primavera che ha alzato la Coppa Italia: “I viola mi osservavano da tempo. La società mi ha fatto sentire a casa”
Dimo Krastev, centrocampista bulgaro classe 2003 protagonista con la Primavera in Coppa Italia nei giorni scorsi, ha parlato a Sportal.bg della sua esperienza in Italia: “Mi trovo molto bene a Firenze, l’organizzazione è perfetta e la città è molto bella. Coppa Italia? Un successo molto grande e prestigioso per il club, il primo trofeo per me. Non ho fatto parte della Primavera lo scorso anno, perché ho giocato con Under 17 e 18. Quest’anno sono stato uno dei 2003 che hanno iniziato ad allenarsi con la Primavera, sono stato il più giovane in campo nella finale. Il mio debutto con la Primavera è stato direttamente in finale. Una grande partita che non dimenticherò mai”.
ACCOGLIENZA. “Sono stato accolto molto bene fin dai primi giorni. Non importa da dove vieni, ma come ti presenti dentro e fuori dal campo. Ringrazio davvero i miei compagni e la società per l’atteggiamento nei miei confronti, che mi ha fatto adattare molto velocemente e mi ha fatto sentire a casa”.
ARRIVO IN VIOLA. “Il trasferimento è stato possibile grazie ai miei agenti, Plamen Peychev e Petyo Kostadinov. Sicuramente è arrivato per le qualità che ho mostrato quando sono stato osservato. Per quanto ne so, mi osservavano da molto tempo”.
CALCIO BULGARO E ITALIANO. “La differenza è che qui si gioca un calcio molto veloce e dinamico. Devi pensare molto velocemente sul campo. Gli allenamenti sono molto duri e lavori sempre alla massima velocità”.
PRIMA SQUADRA. Speri di debuttare in prima squadra? “Andiamo passo dopo passo. Continuo ad allenarmi e cerco di mostrare il massimo di me stesso. Sono sicuro che questo momento arriverà presto”. Hai modo di parlare con i giocatori della prima squadra, Ribery, Milenkovic, Chiesa? “Sì, ho avuto l’opportunità di parlare con Milenkovic. Mi ha anche dato la sua maglietta”.
POSIZIONE. “La mia posizione principale è in mezzo al campo, ma in alcune partite, quando necessario, ho giocato come difensore centrale, dove penso di stare anche molto bene. Non ho problemi a giocare dove decide l’allenatore”.
NAZIONALE. “Spero un giorno di giocare per la nazionale maschile e riportare la Bulgaria al suo posto: la partecipazione ai campionati europei e mondiali”.
AMBIZIONI. Hai un idolo? “Sergio Busquets”. Cosa vuoi ottenere a livello di club? “Vorrei vincere la Champions League”.
Di
Redazione LaViola.it