L’ivoriano è stato capace di conquistarsi un posto nella rosa e già nella passata stagione si è ritagliato un ruolo rilevante nella squadra della Fiorentina
Kouame è stato tra i migliori in campo contro il Rapid Vienna. Il migliore se Nico Gonzalez non avesse segnato la doppietta qualificazione. Confermando quanto strano a volte sia il destino nel mondo del calcio. Da potenziale esodato a protagonista talvolta assoluto e pedina quasi indispensabile. Scrive La Nazione
Il campo racconta che Kouame si sta ritagliando una posizione sempre più importante nella Fiorentina. Ma lui resta sempre con i piedi per terra, pensando solo a fare il suo mestiere, al meglio. «Ricordatevi che se devo andare a fare la guerra, mi porto sempre dietro Kouame».
Conflitto sportivo, ovviamente. Ma Italiano quando sottolineò questo aspetto non lo fece per dare una carezza al suo giocatore. Ma perché nel ragazzo di Abidjan crede in maniera assoluta. Per quel suo modo di approcciare sempre con tutte se stesso, senza risparmiarsi in quello che fa. Un jolly prezioso Kouame che il tecnico viola ha difeso anche negli ultimi giorni di mercato. Quando le richieste soprattutto dall’esterno erano tornate a essere pressanti ed economicamente vantaggiose per la Fiorentina.
Di
Redazione LaViola.it