Le dichiarazioni del giovane franco ivoriano sulla sua esperienza in maglia viola e sul suo futuro
Il giovane talento della Fiorentina, Christian Koffi, ha parlato al portale francese Goal:
QUARANTENA. “La solitudine è difficile. Ma come tutti, mi ci sono abituato a poco a poco e credo di averlo vissuta abbastanza bene”.
L’ESPERIENZA A FIRENZE. “Onestamente, fantastico! Non appena sono arrivato al club, mi hanno dato lezioni di italiano per facilitare il mio ambientamento. Ho seguito questi corsi per quasi due mesi e adesso parlo bene l’italiano. Posso chattare con tutti senza problemi, e sta andando davvero bene. Per l’aneddoto, ho anche già fatto interviste in italiano (ride, ndr)”.
PRIMA SQUADRA. “Non potrò giocare in Primavera la prossima stagione, quindi sì, questa è l’idea. Ho trascorso due anni meravigliosi, complessivamente di successo, e in futuro cercherò il progetto sportivo più convincente. Ho voglia di allenarmi regolarmente con una prima squadra e so che la prossima stagione sarà importante per me. Sono pronto al 100% per fare questo passo”.
LA CONVOCAZIONE IN PRIMA SQUADRA. “Ero super felice. È stato un momento importante, contro il Milan in casa. Non è dato a tutti unirsi alla squadra uno dalla sua prima stagione. Posso solo ringraziare Montella per la sua fiducia. È stato indimenticabile!”.
FUTURO IN VIOLA. “È possibile. Ne parliamo internamente, con la mia agenzia Simbioze Football. La Fiorentina è un grande club. C’è un nuovo progetto con molti grandi nomi. La competizione è feroce, ma va bene, mi fa crescere. Vedremo cosa succede, ma se devo stare qui sarebbe davvero bello”.
RIBERY. “È come una leggenda per me, ha fatto così tanto per questo sport. L’ho visto come un’opportunità per crescere con un grande giocatore, posso imparare molto da lui. È una persona di cui parliamo spesso in Francia. È super gentile, semplice ed un’ottima persona con i giovani”.
FINALE COPPA ITALIA. “Questo è l’obiettivo per il finale di stagione, a condizione che sia possibile giocare. Penso che sarà complicato se non impossibile riprendere i campionati giovanili, ma per la finale di Coppa Italia Primavera, in una partita, mi sembra fattibile. Stiamo difendendo il titolo, questa è la prima volta che il club gioca per due anni consecutivi la finale, quindi sarebbe bello poterla giocare. Stiamo aspettando di saperne di più, ma sarebbe un peccato non giocarla. Anche se potrebbe essere il nostro ultimo match, sarebbe il modo migliore per concludere una grande avventura per un’intera generazione”.
ALLENAMENTO A CASA. “Lavoro molto a casa. Posso correre all’aperto e cerco di rimanere in forma nel caso in cui la prima squadra mi chiamasse, o in caso di ripresa con la Primavera. Faccio del mio meglio per tenere il passo, anche se tutto è fatto in maniera individuale”.
INTERESSE DEL LIVERPOOL. “Sono stato molto lusingato dall’interesse del Liverpool nel 2018, ma non ero ancora pronto. Ho scelto la Fiorentina per migliorare. Non volevo fare il salto. Il Liverpool è molto più che un grande club e non ero ancora pronto, soprattutto dal momento che nel 2018 la squadra stava andando bene. Non ho avuto altro che soddisfazioni da quando ho lasciato il Monaco e sono molto felice di aver fatto questa scelta”.
MONACO. “Ho giocato una finale del campionato francese u17 contro il PSG. Ho imparato molto al Monaco, dentro e fuori dal campo. Ho dovuto fare una scelta ad un certo punto. Ho preferito andarmene, ma ciò non significa che stesse andando male lì. Ho aspirato a qualcos’altro, tutto qui”.
NAZIONALE. “Al momento non ci penso, mi concentro sulla possibile fine della stagione che ci aspetta con la finale della Coppa Italia Primavera. Faremo quindi una scelta per il mio futuro. Per quanto riguarda la nazionale, non lo so ancora”.

Di
Redazione LaViola.it