Le dichiarazioni del giovane francese sulla sua esperienza in maglia viola e su un possibile futuro in Spagna
Il giovane talento della Fiorentina, Christian Koffi, ha parlato al portale Marca:
“Capisco perfettamente, sono misure preventive, la cosa più importante è la salute e il benessere dei tifosi, dei giocatori e delle persone in generale. È molto triste ndover fare a meno del calcio in questi giorni perché è uno spettacolo, ma dobbiamo sempre dare la priorità alla salute e allo sport. Lo sport è secondario. È molto frustrante perché da un lato la squadra stava andando bene, si era qualificata per la seconda volta nella storia alla finale di Coppa Italia Primavera. Questa situazione è frustrante, ma d’altra parte dobbiamo rispettare le regole di sicurezza. La salute è la cosa più importante”.
PRESENTE E FUTURO. “È una stagione molto buona per me. Sto giocando e mi sento più supportato dai miei procuratori. Il mio obiettivo è quello di essere protagonista in una squadra che ha un progetto sportivo interessante. Non ho ancora pensato se sarà in Spagna, in Inghilterra o in Italia. So solo che l’anno prossimo mostrerò tutta la mia qualità. L’obiettivo di questa stagione è giocare in sicurezza e vincere la finale della Coppa Italia Primavera, che sarebbe qualcosa di storico”.
INTERESSE DEL MALLORCA E DI ALTRI CLUB SPAGNOLI. “Sì, diversi media in Italia me ne hanno parlato. Ne ho parlato con i miei agenti, ci sono parecchi club in Primera e Segunda interessati a me, non solo in Spagna, ma in Europa. Per me è qualcosa che mi rende orgoglioso perché significa che mi seguono quotidianamente con la mia squadra. Parleremo alla fine della stagione e prenderemo la decisione migliore per continuare a crescere. La Liga spagnola per me è la migliore al mondo. È un campionato che si concentra molto sulla fase offensiva e questo aspetto mi interessa molto. Da quando ho lasciato il Monaco ho imparato molto a livello tattico e penso di poter imparare molte cose con gli allenatori spagnoli di grande qualità”.
RIFERIMENTI IN SPAGNA. “Sono vari. Giocatori come Messi, Joaquín, Carlos Soler, Sergio Ramos e Koke. Questi giocatori hanno delle peculiarità, sono giocatori di club importanti e sono un esempio per le squadre. Voglio diventare come loro e giocare per il bene di un club”.
RIBERY. “Per me è stato un sogno vederlo arrivare qui e allenarsi con lui è un piacere. Imparo molto da lui. È una persona molto umile e molto bravo con i giovani. Abbiamo una relazione particolare, essendo francese sono come il suo fratellino. Ribéry è un riferimento, nonostante la sua età, ha ancora fame di giocare e vincere titoli. La cosa più importante nel calcio è avere voglia per continuare a giocare”.
APPELLO AI TIFOSI. “Ai tifosi della Fiorentina e di tutta Italia, dico di stare a casa, non devono correre rischi. Tutti i giocatori della Fiorentina vorrebbero tornare a giocare, ma voglio tornare con la certezza di non correre rischi. Le persone devono avere pazienza e responsabilità. Il calcio è uno spettacolo e tornerà più forte dopo questa esperienza”.

Di
Redazione LaViola.it