L’esterno francese è reduce da due giorni molto positivi e potrebbe essere il prossimo giovane convocato con i grandi
Sono stati due giorni intensi e importanti per il giovane esterno della Fiorentina, Christian Koffi. Il classe 2000 franco-ivoriano nella giornata di venerdì ha segnato il gol dell’1-0 contro la Juventus, sotto gli occhi della madre Flora e dell’amico Salomon presenti sugli spalti dello Stadio Bozzi, arrivati direttamente della Francia per vederlo. A distanza di poche ore, Vincenzo Montella, nel presentare la prossima gara contro il Sassuolo in conferenza stampa, ha inserito anche l’ex Monaco tra i profili della Primavera con la possibilità di esordire in Prima Squadra, insieme a Vlahovic, Montiel e Beloko.
“Ce ne sono di interessanti. Beloko è con noi da tempo, Vlahovic ha grande voglia e grandissime qualità. Montiel è interessante, ma ha preso tre giornate di squalifica in Primavera e questo per me conta… Koffi, anche, è molto interessante. Mi piace” ha detto l’Aeroplanino dopo averlo osservato attentamente in allenamento e nelle ultime gare della Primavera.
Al contrario degli altri giovani citati, Bigica quest’anno non lo ha sempre schierato nella formazione titolare. L’allenatore della Primavera in molte occasioni lo ha fatto subentrare a partita in corso al posto del croato Maganjic, per sfruttare al meglio la sua capacità nel saltare l’uomo e rompere gli equilibri, magari con gli avversari anche più stanchi. In questa stagione ha collezionato 30 presenze con 4 gol all’attivo. Esterno polivalente dotato di tecnica funambolica, deve probabilmente ridurre qualche preziosismo per essere più concreto: soprattutto per non perdere qualche tempo di gioco fondamentale contro giocatori più esperti.
Si parte quindi da una buona base, su cui Montella potrà e dovrà lavorare in vista del futuro, migliorandolo magari dal punto di vista tattico e nella fase difensiva, qualora volesse proporlo esterno di centrocampo a tutta fascia come fatto in passato con Cuadrado. Il paragone con il colombiano per adesso rimane un’utopia, anche se lo ricorda sia per la capigliatura, sia per i tanti dribbling con cui riesce a superare gli avversari.
Senza guardare troppo avanti toccherà soprattutto a Koffi rendersi disponibile al servizio di Montella e dimostrare tutte le sue potenzialità in queste ultime settimane della stagione, con l’obiettivo di rientrare nell’elenco di quei giocatori funzionali a cui l’allenatore ha fatto riferimento ieri.
Di
Mattia Zupo