Il francese è determinante per questa Fiorentina. Quando è uscito, contro Atalanta e Sampdoria, la squadra viola ne ha risentito tantissimo
Franck Ribery è semplicemente l’essenziale per la Fiorentina, scrive il Corriere dello Sport. Divertente la gag con Vincenzo Montella quando contro la Sampdoria è uscito dal campo: “Sempre io ad uscire?” – “Volevi uscire prima?”. Il tutto condito da mille sorrisi ed abbracci tra lo stesso tecnico viola e il campione francese.
Non c’è Fiorentina senza Ribery. Lo sta dicendo anche il campo. Appena è uscito contro l’Atalanta, assieme al suo braccio armato Federico Chiesa, la Fiorentina si è fatta rimontare. Contro la Samp ha rischiato. La squadra ha imparato una semplice lezione: quando c’è da ripartire con l’azione d’attacco la soluzione tattica migliore è sempre la stessa, palla a Ribery. E lui sa sempre qual è la decisione migliore da prendere. Se ha spazio e distanze non eccessive da percorrere ricorre al proprio dribbling. Oppure sceglie la cosa più semplice, perché la classe spesso si coniuga con la naturalezza. Se esce, e deve uscire perché ha trentasei anni e un fisico sì bestiale ma anche passato attraverso a mille battaglie, la sua squadra è come se si sentisse di colpo… orfana. Si impaurisce e se esce anche Chiesa allora rischia addirittura il tracollo.
Montella e Firenze si godono la coppia Ribery-Chiesa cercando nel frattempo una squadra che sappia anche vincere da sola.
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Redazione LaViola.it