Tutti in attesa di eventuali offerte, Kean vuole rimanere in Europa. Fiorentina intanto su Sebastiano Esposito
Il primo giorno nel quale è attivabile la clausola rescissoria di Moise Kean è scivolato via senza scossoni. Daniele Pradè però ha troppi mercati sulle spalle per fidarsi a occhi chiusi. Situazione al momento chiara con Moise che attende serenamente in vacanza il materializzarsi di offerte che non provengano dall’Arabia Saudita. Vuole rimanere in Europa, se non ci sarà l’occasione giusta lo farà volentieri alla Fiorentina. Così scrive La Nazione.
LE EVENTUALI ALTERNATIVE. Ma Pradè non può e non vuole farsi trovare impreparato. Per questo le eventuali alternative restano in caldo in attesa di quel che accadrà. In cima alla lista rimane Roberto Piccoli. Profilo che piace al Viola Park, un po’ più di quello di Pinamonti, rientrato al Sassuolo dopo il mancato riscatto del Genoa. Sono loro due le prime punte con il mirino della Fiorentina addosso, fatto salvo che se l’Inter dovesse entrare nell’idea di cedere Pio Esposito ecco che le gerarchie sarebbero pronte a ribaltarsi. Anche perché i discorsi con i nerazzurri vanno avanti per il fratello Sebastiano (a prescindere da Kean), seconda punta che i dirigenti vorrebbero mettere a disposizione di Pioli. Cifre note (6-7 milioni più bonus a un anno dalla scadenza del contratto), con il calciatore non ci sarebbero problemi d’ingaggio. Senza fretta la Fiorentina continua a lavorarci anche se l’uscita di scena prematura dei nerazzurri dal Mondiale per Club può accelerare il discorso.
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Redazione LaViola.it