Rassegna Stampa
Kean, paura passata e Como nel mirino. Nicolussi si mette al centro
La Fiorentina può tornare ad affidarsi al suo bomber, che ha smaltito la febbre dei giorni scorsi. Nicolussi Caviglia quasi certo di una maglia dal 1′
Re Moise è tornato. Fermato mercoledì da una lieve sindrome influenzale, ieri l’attaccante è tornato a presentarsi puntuale al Viola Park, prendendo parte all’intera seduta di gruppo e restituendo a Stefano Pioli il sorriso in vista della sfida delicata di domenica contro il Como. Le buone sensazioni filtrate già due giorni fa hanno trovato riscontro. Kean non solo ha bruciato i tempi di recupero ma ha mostrato la consueta disponibilità, mettendosi immediatamente a disposizione del tecnico. Un segnale forte, accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente, che lo aspetta titolare al centro dell’attacco. Così scrive La Nazione
CACCIA AL PRIMO GOL. E il destino, in questo caso, sembra scritto. Sugli spalti del Franchi, da qualche tempo, campeggia uno striscione che recita “Re Moise”. Investitura popolare che domenica potrebbe trasformarsi in realtà, quando il centravanti partirà dal 1′ e andrà a caccia del primo centro stagionale in maglia viola, dopo le magie regalate in Nazionale. Pioli, che oggi alle 14 interverrà in sala stampa, potrà contare sul suo numero 20 non solo per la rifinitura di domani ma anche per la sessione odierna: un dettaglio non da poco, visto che il tecnico ha bisogno di certezze, specie dopo il pesante ko contro il Napoli.
AGGIUSTAMENTI. Nonostante la sconfitta, infatti, la direzione sembra tracciata: sarà ancora il 3-5-2 il modulo di riferimento, seppur con alcuni correttivi rispetto alla gara di sabato scorso. Il primo riguarda la mediana, dove è dato quasi per certo l’impiego dal 1′ di Nicolussi Caviglia, chiamato a dare ordine e geometrie in una zona nevralgica del campo. Viaggia verso la conferma Sohm, che non pare ad oggi rischiare la titolarità, mentre per il ruolo di seconda mezzala è ballottaggio serrato tra Fagioli, Fazzini e Mandragora. Una scelta che Pioli scioglierà solo alla vigilia, con l’obiettivo di calibrare equilibrio e freschezza in mezzo al campo. Il secondo aggiustamento arriva poi dal reparto avanzato: accanto a Kean scalda i motori Gudmundsson, che da inizio settimana ormai si allena in gruppo e ha smaltito i problemi alla caviglia di cui era rimasto vittima in Nazionale.