Respinte le avances da 15-20 milioni a stagione dell’Arabia, sorride anche Gattuso. Ultimi due giorni di passione
Moise Kean ha deciso di respingere qualsiasi offerta arrivata dall’Arabia Saudita. L’ha valutata insieme al proprio entourage come giusto che fosse, ma in questo momento della carriera ha ritenuto non essere la soluzione giusta. Tradotto: dopo il no all’Al Qadsiah è arrivato anche quello all’Al Hilal, che si era informato tramite intermediari. Scelta giusta ma allo stesso tempo coraggiosa. Scelta di calcio e non di denaro. Perché 15 o 20 milioni a stagione in Europa non glieli darà mai nessuno. E al di là di un enorme sospiro di sollievo per Rino Gattuso in ottica Nazionale, anche a Firenze le nubi si stanno diradando, scrive La Nazione.
ULTIMI DUE GIORNI. Il pericolo non è comunque scampato del tutto. Il messaggio che è filtrato è stato chiaro. No all’Arabia, Kean valuterà offerte tra oggi e domani soltanto se dovessero arrivare da parte di big europee. Altra traduzione: due giorni con il fiato sospeso non li toglie comunque nessuno ai tifosi gigliati, ma almeno si è ristretto il campo delle pretendenti. Potrà il Manchester United essere in grado di trovare i soldi per solleticare la fantasia di Moise? Lo vedremo. Oppure uscirà allo scoperto qualcuno rimasto nascosto fino a oggi? Impossibile rispondere.
RINNOVO. Di certo, se non si materializzerà nessuno all’orizzonte, da mercoledì si entrerà nel vivo della trattativa per il rinnovo del contratto con la Fiorentina. Non è una novità: entourage e società ne stanno parlando da settimane. A Kean sarà proposto un ingaggio raddoppiato (da 2,2 a poco più di 4 milioni a stagione), mentre resta da delineare il futuro della clausola rescissoria (probabilmente alzata di valore). A quel punto la firma sarebbe oggettivamente probabile.
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Redazione LaViola.it