Già 5 gol in viola più uno in Nazionale per l’attaccante, che ha già segnato due volte in carriera al Milan
Neppure lui immaginava di partire così forte, 5 gol con la Fiorentina e uno in Nazionale. Moise Kean ha già conquistato e non intende certo fermarsi, men che mai aspettando la gara di stasera con il Milan contro cui i suoi precedenti sono assai beneauguranti. Perché se Kean li trafigge i rossoneri perdono sempre: è accaduto il 17 dicembre 2017 quando lui giocava nel Verona (vittoria per 3-0 al Bentegodi), è successo il 6 aprile 2019 quando era alla Juventus (2-1, rete decisiva all’84’). Così scrive Tuttosport.
A SEGNO. Curiosità: il Milan è l’unica squadra contro cui l’attaccante classe 2000 ha segnato in Serie A con due club diversi e ovviamente questa sera farà di tutto per centrare il tris, trascinato dalla rete realizzata l’altra sera in Conference – la terza europea di questo inizio di stagione (eguagliato il rendimento ai tempi del Psg) – e dalla seconda convocazione di fila in azzurro per gli impegni di Nations League.
COPPIA GOL. Se l’ex juventino scalpita non è da meno Gudmundsson che dopo aver ribaltato la Lazio due settimane fa farà il suo debutto da titolare al Franchi a supporto dello stesso Kean puntando a sfatare il tabù rossonero visto che non solo gli ha mai fatto gol ma nei due confronti è sempre uscito sconfitto. Per l’islandese sarà la 50ª gara in A (17 reti e 4 assist finora), scontato che voglia onorarla nel migliore dei modi oltretutto davanti a uno dei numeri 10 viola più forti e amati della storia del club, Adrian Mutu. Gudmundsson e Kean, la coppia-gol a cui si affida Palladino per provare a bissare il successo sul Milan (4-2) conquistato con il Monza lo scorso febbraio e andare alla sosta allontanando ombre e critiche.
Di
Redazione LaViola.it