Gli zero gol dello scorso anno e un impatto subito decisivo. Non ha ‘concorrenza’ interna, un po’ come Gudmundsson
E dire che l’arrivo di Kean dalla Juve non aveva messo d’accordo proprio tutti anche per la casella reti della passata stagione mai aggiornata. L’inizio ha invece dissipato possibili nubi: dieci partite, cinque gol, enorme partecipazione al gioco e grande pulizia tecnica anche spalle alla porta. Oltre alla straordinaria fisicità che lo rende pericolosissimo in profondità. Così scrive La Repubblica.
La differenza con chi teoricamente dovrebbe contendergli il posto è enorme, un po’ quello che accade anche con Gudmundsson. Il “genietto” islandese ha segnato 3 gol risultando decisivo nelle vittorie con Lazio e Milan, le uniche due del campionato. Contro il Lecce la Fiorentina ripartirà ovviamente da loro, cercando la prima vittoria esterna della stagione.
Di
Redazione LaViola.it