Da Gosens a Dodo, fino a Colpani, Bove, Cataldi (oltre ovvviamente a Gudmundsson). I punti fermi dei viola si stanno moltiplicando
Come scrive la Gazzetta dello Sport, Moise Kean è un assoluto punto fermo della Fiorentina di Palladino e continuerà a essere il titolare indiscusso in campionato, mentre in Conference League potrà lasciare spazio a Beltran quando gli impegni saranno ogni tre giorni. Cosa che probabilmente accadrà pure fra i pali dove il nuovo padrone in Serie A è David de Gea, nuovamente fra i migliori contro la Lazio. Lo spagnolo, ex Manchester United, sta prendendo sempre più spessore anche nel comandare la difesa.
Ma i punti fermi alla Fiorentina si stanno moltiplicando. Da Robin Gosens a Dodo (7 presenze su 7) passando per Andrea Colpani, un altro sempre presente e sopra nelle gerarchie rispetto a Sottil, Ikoné e Kouame. Capitolo a parte per Gudmundsson che si è avventato sulla formazione viola come un ciclone domenica scorsa e che adesso è impossibile non definire un intoccabile, a cominciare da domenica prossima a Empoli. L’impressione è che l’ossatura, dopo sette partite, stia prendendo forma anche a centrocampo, dopo un periodo di studio, alternanza e conoscenza. Cataldi e Bove sono ad ora preferiti a Mandragora, Adli e Richardson. Tutti faranno parte della turnazione, però alcuni adesso partono un gradino sotto. Per l’assetto definitivo della difesa serve invece ancora tempo e lavoro, ma prima della prossima sosta anche in questo caso le gerarchie saranno più chiare.
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Redazione LaViola.it