Kean al centro della Fiorentina: nessuna smania di scappare. Tentativo per il rinnovo

Moise è tranquillo fuori dal campo, coccolato da tutti e devastante sul terreno di gioco. C’è la clausola, ma la Fiorentina proverà a toglierla

In campo sembra indomabile, fuori dal terreno di gioco Kean si sta godendo una tranquillità mai avuta in carriera. Il suo momento d’oro prosegue, coccolato e protetto non solo al Viola Park, ma anche in ogni angolo della città. Sono 24 gol in stagione, 21 con la Fiorentina: hanno fatto drizzare le antenne a tanti, scrive La Nazione.

CLAUSOLA. Oggi Moise è uno dei centravanti più ambiti dai top club. Nelle ultime ore si è sentito parlare di Barcellona, Bayern Monaco e via discorrendo. Si aggiungeranno in tanti di quel livello lì. ‘Colpa’ della clausola da 52 milioni di euro che toglierà il sonno ai fiorentini dal 1 al 15 luglio. Una clausola voluta dallo stesso Kean, quando in pochi immaginavano una stagione così. Lui però ci ha sempre creduto.

UN TENTATIVO. Ma l’attaccante viola è totalmente concentrato su quello che deve fare in campo. È centrale nel progetto della squadra. Il patto dello spogliatoio (ancora segreto) non può che passare dai suoi gol in campionato e in Conference. Se qualcuno arrivasse con i soldi della clausola, l’ultima parola sarebbe di Moise. Ma non è da escludere che la Fiorentina provi a mischiare le carte, in primis ridiscutendo il contratto e ritoccando lo stipendio (oggi a 2,2 milioni a stagione), alzando o abbattendo la clausola: un tentativo sarà fatto.

NELL’ANNO DEL MONDIALE. Ma non conteranno solo i soldi. Rispetto ai predecessori (vedi Vlahovic) Kean ha qualcosa di diverso: intanto si può escludere a priori la Juventus tra le pretendenti (e non è poco…). Poi lui certe esperienze le ha già vissute. La Premier l’ha conosciuta con l’Everton, ha giocato nel PSG. Non è insomma il classico emergente in cerca del grande salto per la prima volta in carriera. Per di più nell’anno che porterà al Mondiale il suo obiettivo sarà quello di giocare con continuità per rimanere su questi livelli. E sa bene che in viola ha trovato tutto ciò che gli serve per essere al top. Ora in città c’è anche Commisso a coccolarselo. Una carta in più che la Fiorentina può giocarsi.