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Michael Kayode e Matias Moreno sono stati tra i più in difficoltà nella serata da dimenticare vissuta dalla Fiorentina a Nicosia, sottolinea il Corriere Dello Sport. In questo momento il classe 2004 e il centrale argentino non sono all’altezza dei titolari, ma restano comunque tutti e due ragazzi futuribili essendo ancora molto giovani.
Kayode sembra decisamente involuto. Dalla speranza di una convocazione in nazionale maggiore con Spalletti ai soli 338 minuti in campo in questa stagione che doveva essere quella della consacrazione. Dodo sta facendo benissimo, con l’azzurro che è diventato l’uomo di coppa. Per fisico, età e carattere Kayo non sembra portato per mordere i freni in panchina e nella serata di Cipro, è sembrato fuori fase e arrugginito sin dai primi minuti, battuto quasi sempre nell’uno contro uno da Donis. Anche l’esperimento di inizio ripresa, con il doppio terzino sulla destra, Kayode più dietro e Dodo più avanzato, non ha ridato linfa vitale a un ragazzo che deve per prima cosa ritrovare fiducia in sé stesso. La Fiorentina, dopo aver detto no alle offerte ricche arrivate dalla Premier in estate, continua a credere in lui, così come sul giovane Matias Moreno: quella contro l’Apoel è stata la peggiore delle tre apparizioni in maglia viola, forse frenato anche dal piccolo infortunio con cui ha dovuto fare i conti. Ma trattasi di un classe 2003, per cui serviranno altre occasioni.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it