La scala del calcio richiede sempre qualcosa di particolare. Gol, spettacolo, risultati. Un dovere quest’ultimo per chi ci gioca in casa, una gran soddisfazione se espugnata per chi arriva a San Siro da ospite. E quanto a gol la supersfida da copertina è sicuramente quella tra Kalinic ed Icardi.
Entrambi nell’ultimo incrocio a Milano misero le loro firme sul tabellino. Solo che Kalinic scrisse il suo nome sul maxischermo meneghino tre volte, mandando in paradiso Firenze e la Fiorentina e spedendo nel lento baratro del sogno scudetto infranto l’Inter.
E dire che il bomber della Fiorentina in campionato è Bernardeschi, che con la doppietta di Empoli ha scavalcato il croato salendo a quota 6 gol. Kalinic insegue con 5, mentre Icardi nella supersfida doppia il rivale di reparto con 10 centri. Ed i dati parlano chiaro:
10 gol di Icardi a fronte dei 18 segnati dall’Inter valgono il 56% del peso offensivo specifico nerazzurro. Kalinic ha invece segnato 5 gol sui 18 segnati dalla Fiorentina per un peso specifico del 28%. Tanto che i marcatori della squadra di Pioli in Serie A sono 6, mentre quelli di Sousa 7. Spaventose le medie reti/tiri in porta. 10 gol su 16 tiri per Icardi, 5 reti su 15 conclusioni per Kalinic. In pratica l’argentino segna 1 volta ogni 1,6 tiri. Kalinic una volta ogni 3.
Loro in copertina. Poi vengono gli altri. Perisic è a 4 reti, ma tira più di Icardi. Bernardeschi è a 6 centri, Ilicic a 2 come Babacar.
Di
Gianluca Bigiotti