
‘Intrigo: Kalinic-Milan, intesa lontana’, titola Il Corriere dello Sport – Stadio. Si complica la trattativa per Kalinic al Milan: questione di soldi e questione di contropartite tecniche che abbasserebbero (e molto) la cifra che la Fiorentina vuole intascare per la cessione del centravanti croato. Risultato? La frenata è stata evidente e le parti devono riparlare trovando condizioni differenti. L’unica cosa sicura attualmente è che il Milan rimane la prima scelta di Kalinic sempre e comunque, come ha ribadito Erceg a Corvino nel colloquio tra l’agente dell’attaccante e il direttore generale dell’area tecnica.
Meno sicura, come detto, è la realizzazione dell’affare perché persiste distanza tra la domanda della Fiorentina (30 milioni) e l’offerta dei rossoneri (20-22 milioni). Le cose non cambiano e anzi si ingarbugliano se Fassone e Mirabelli ci mettono dentro un calciatore a parziale conguaglio: perché Lapadula non andava bene, Kucka era un obiettivo del passato e, al limite, potrebbe andare bene Bertolacci che è il terzo nome prospettato dal Milan, ma questo significherebbe che i milioni di base per la Fiorentina diventerebbero non più di 15-16 e a quel punto il piede destro di Corvino ha schiacciato il pedale del freno.

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Redazione LaViola.it