Gli ottimisti sostengono che già oggi, al massimo domani, il futuro di Nikola Kalinic dovrebbe prendere una direzione definitiva. Quella della Cina, ovvio. I pessimisti, invece, si appellano a alla nuova legge (cinese) per la regolamentazione dei flussi di denaro riservati al calciomercato, e sostengono che il futuro – in Estremo Oriente – dell’attaccante della Fiorentina è assolutamente ancora tutto da decifrare. E da concretizzare. La verità? Sì, mai come in questo caso potrebbe stare nel mezzo che poi significa molto semplicemente guardare (e aspettare) il mercato in entrata della società viola. Insomma, il sì alla cessione o il prolungarsi dell’attesa per la chiusura dell’affare Kalinic sarebbe da collegarsi al nome del sostituto del centravanti croato. Ma andiamo per ordine. Oggi a Londra il Tianjin Quanjian aprirà il tavolo ufficiale con il giocatore viola per arrivare all’acquisto di Nikola.
I soldi ci sono. Sia per la Fiorentina, sia per il giocatore (50 milioni o poco meno per il cartellino, circa 12 per l’ingaggio annuale del croato), ma un dato da non sottovalutare è che in Inghilterra, oltre all’entourage della punta e agli emissari europei del club cinese, la società viola potrebbe essere… spettatore assente. Il che potrebbe significare semplicemente una cosa: forse i Della Valle sono già d’accordo per il buon esito dell’affare? Oppure, prima di vedersi con i cinesi (e firmare) Corvino vuole consegnare a Sousa il sostituto di Kalinic? Toccherà così a Davide Lippi e ai rappresentanti del Tianjin Quanjian, sul territorio ‘neutrale’ inglese, scrivere la parola definitiva sul trasferimento da record di Kalinic? E’ probabile, mentre dall’altra parte – in Italia – Corvino proverà a stringere nella direzione dell’affare in entrata. L’affare che porterà in viola il sostituto di Nikola. Sfumata la soluzione Gabbiadini (Napoli), in piedi ancora un discorso con la Samp per Muriel, l’accelerata della Fiorentina sembra puntare direttamente su Simone Zaza, l’attaccante della Juventus che sta per rientrare in bianconero dal prestito al West Ham. Ma non sono da escludere mosse a sorpresa sempre nella direzione di un altro attaccante della squadra inglese, l’argentino Jonathan Calleri.
Torniamo per un attimo a Zaza. Si parla di un primo contatto fra il rappresentate del giocatore (papà Antonio) e i dirigenti viola nella giornata di giovedì, il che – se confermato – potrebbe voler dire che la Fiorentina, una volta sottoscritto il maxi-accordo con i cinesi, sarà pronta a sedersi al tavolo della Juve (con il West Ham in supervisione) per verificare la possibilità di chiudere in fretta l’affare Zaza. La prima bozza dell’accordo? Prestito con diritto di riscatto prefissato, con la Juve decisa a mettere l’obbligatorietà da far scattare il prossimo 30 giugno. Se la situazione Zaza dovesse risultare più ingarbugliata del previsto, la Fiorentina ha deciso di rimanere in stretto contatto con il West Ham per tentare una pista considerata (da Corvino e da Sousa) altrettanto preziosa.
In Inghilterra, come detto, proprio uno degli attaccanti che il Corvo ha sempre tenuto in grande considerazione è Calleri. Anche per lui – proprio come per Zaza – l’avventura al West Ham non è stata fortunata. Il giocatore (in prestito dal Deportivo Maldonado) ha collezionato solo una manciata di presenze e l’interessamento della Fiorentina può essere la soluzione giusta anche per il suo rilancio personale. Non solo. Calleri potrebbe arrivare a Firenze con un ‘giro’ di mercato facilitato dai buoni rapporti di Corvino con i suoi emissari e con il club presso il quale è parcheggiato il cartellino della punta.
In attesa della sfida di Coppa Italia col Chievo, a Firenze tornerà Andrea Della Valle, e questo dovrebbe essere un segnale prezioso anche per seguire da vicino gli affari sul piatto che stanno animando queste 24 ore di mercato. Da Kalinic a Zaza, passando per Calleri, il patron si farà aggiornare in tempo reale su quanto sta accadendo a Londra fra il club cinese e i rappresentanti di Kalinic, quindi, in sede incontrerà Corvino e Freitas per verificare se ci sono già gli estremi per completare la squadra in caso di addio al croato.
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Redazione LaViola.it