Juventus in caduta libera: dominio viola che umilia i bianconeri

Mai pervenuti i bianconeri di Motta: uno-due di Gosens e Mandragora in avvio di gara, Gudmundsson chiude i conti nella ripresa

La Juventus sta vivendo un crollo verticale e, con nove partite ancora da giocare, il rischio di restare fuori dall’Europa è concreto. La squadra di Thiago Motta, come scrive La Gazzetta dello Sport, è in confusione totale, senza gioco né identità, subendo pesanti sconfitte che evidenziano un problema interno più che il valore degli avversari. Dopo il 4-0 contro l’Atalanta, il 3-0 incassato dalla Fiorentina certifica il tracollo: la Juve è la prima nemica di sé stessa.

MOTTA IN CRISI. Il tecnico bianconero sembra aver perso il controllo della squadra. Contro la Fiorentina, la Juventus è apparsa disorganizzata fin dalla formazione iniziale, con cambi tardivi e inefficaci. Motta ha insistito su un possesso palla sterile, senza trovare soluzioni offensive concrete. Il pressing alto degli avversari ha messo in evidenza tutti i limiti della squadra, incapace di reagire.

DOMINIO VIOLA. La Fiorentina ha gestito il match a proprio piacimento, irretendo la Juventus con un possesso palla illusorio e colpendo con cinismo. I gol di Gosens, Mandragora e Gudmundsson hanno chiuso la partita già al 18’, mentre la Juve ha faticato a creare occasioni concrete nonostante il maggior possesso palla. L’assenza di un regista ha reso la manovra prevedibile, con lanci lunghi inefficaci e una difesa costantemente esposta.

SCELTE ERRATE. Motta, confermato dalla società almeno per il momento, ha mostrato difficoltà anche nella gestione in corsa. Sotto 2-0 all’intervallo, ha tardato a effettuare cambi significativi, inserendo un terzino invece di una punta sullo 0-3. Le decisioni tattiche appaiono sempre più discutibili, alimentando dubbi sul suo futuro. Tuttavia, le alternative valide sono poche: Conte, De Zerbi, Gasperini e Pioli non sono opzioni immediate, mentre un traghettatore potrebbe rivelarsi una soluzione di ripiego. Il prossimo match contro il Genoa sarà cruciale per Motta, che si gioca la panchina. Intanto, la Juventus deve ritrovare sé stessa per evitare un epilogo disastroso in questa stagione.