Rassegna Stampa
Juve, Vlahovic può partire senza Europa. Dal Bayern all’asta internazionale: richiesta di 80 milioni
Un anno e mezzo dopo aver fatto di tutto per andare a Torino, il serbo è già in partenza dai bianconeri. Ma la Juve vuole incassare quanto speso
Può essere già al capolinea l’avventura alla Juventus di Dusan Vlahovic. Il serbo potrebbe seguire le orme di De Ligt, scrive stamani La Gazzetta dello Sport. Il Bayern Monaco, a caccia dell’erede di Lewandowski, si è mosso per tempo nell’asta per il centravanti bianconero. In attesa che a Parigi definiscano la strategia per il mercato, altri due club di prima fascia si sono fatti avanti con i vertici bianconeri. Sia il Chelsea che l’Atletico Madrid, infatti, hanno delle proposte concrete. Ma gli emissari dei Blues e dei Colchoneros hanno ancorato le loro offerte a degli scambi. In particolare la società di Madrid vorrebbe restituire Alvaro Morata alla Juve per integrare la contropartita economica. Invece il Chelsea ha proposto di avviare il dialogo partendo da Romelu Lukaku, ora in prestito all’Inter. Ma soprattutto questa pista appare improbabile, anche alla luce delle recenti polemiche con il centravanti belga seguite ai cori razzisti. La Juve non ha fretta, per svariati motivi.
80 MILIONI. A gennaio 2022 la Juve finanziò un’operazione da oltre 80 milioni per prenderlo dalla Fiorentina. Adesso l’esigenza di mettere in vendita l’attaccante è legata alla possibilità concreta che la squadra di Allegri la prossima stagione non possa giocare in campo internazionale. Anche perché l’interessato guarda con attenzione a queste prospettive. Ciò non vuol dire, però, che la Juventus si rassegni a venderlo a qualsiasi costo. Il canovaccio è ormai chiaro: a Torino si aspettano di incassare almeno altrettanto dal suo sacrificio. Se non di più. Con questi presupposti alla Continassa puntano ad alimentare un’asta che magari può coinvolgere altre società di primissimo piano. E quello di Vlahovic potrebbe essere il primo caso da gestire per Giuntoli, che si vuole liberare dal Napoli.
CONTATTI. L’interesse del Bayern è emerso ormai da tempo. Come per De Ligt un anno fa, è stato l’ex juventino Salihamidzic a prendere contatto con i rappresentanti bianconeri. Ma la scorsa settimana il manager è stato rimosso dall’incarico insieme a Kahn. Con il rientro di Rumenigge si attende il completamento del nuovo organigramma bavarese per capire chi sarà il prossimo interlocutore. A ogni modo, il Bayern ha la possibilità di spendere una cifra importante, vicina ai desideri juventini. La soluzione tedesca può essere gradita al giocatore, considerate le ambizioni a lungo termine della squadra allenata da Tuchel. Per ora dal suo entourage non sono arrivati segnali chiari su questo punto: anche lui, evidentemente, sta annusando l’aria prima del grande passo. È il motivo per cui sia l’Atletico che il Chelsea si ritengono ancora in corsa, dichiarando la disponibilità a presentare a stretto giro delle nuove offerte. Non va dimenticata la presenza del Psg. Anche il club francese sta cercando un centravanti di prospettiva e non a caso in questi mesi ha seguito l’evolversi dello stato di salute di Vlahovic.