Passato e presente della Fiorentina, sfida anche in chiave Nazionale serba. Scelte diverse già da bambini: uno alla Stella Rossa, l’altro al Partizan
LA CESSIONE. Il numero 7 viola al centro dell’attacco di Italiano, il numero 9 bianconero che torna per la terza volta in quello che fino a pochi mesi fa è stato il suo stadio. La sua casa. Jovic e Vlahovic sono due calciatori che vivono per il gol. Ne ha segnati 49 in 108 gare con la maglia della Fiorentina, Dusan Vlahovic. Da ragazzino a centravanti dal tocco magico. La cessione di gennaio, proprio alla Juventus, ha spezzato il legame con Firenze e i suoi tifosi.
DESTINI INCROCIATI. Jovic ci ha messo soltanto 34’ per trovare la prima rete in campionato con la maglia viola. Poi però ha faticato. Dal punto di vista della brillantezza, soprattutto. Jovic dopo l’esplosione all’Eintracht Francoforte e la cessione al Real Madrid, ha scelto Firenze per ritrovarsi. I due, fin da ragazzini, hanno scelto strade differenti. Jovic a otto anni inizia a mettersi in evidenza e a richiamare gli osservatori su di sé. Il Partizan prova il colpo, tutto sembra fatto ma poi il ragazzino sceglie la Stella Rossa. Jovic brucia le tappe e poco più che sedicenne diventa il più giovane calciatore a segnare con la Stella Rossa. Ma anche Vlahovic andrà spedito, con la maglia dei rivali: a 16 appena compiuti prima esordisce in prima squadra col Partizan ( il più giovane di sempre), poi sei giorni dopo diventa il più giovane esordiente nel derby eterno contro la Stella Rossa. Il club che poco prima l’aveva cercato e poi scartato.
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Redazione LaViola.it