Il serbo ha trovato la via del gol e questa è l’unica vera buona notizia della serata spagnola della Fiorentina
A controbilanciare le note negative della sfida, tuttavia, c’è stato il gol di testa realizzato da Luka Jovic. Che ha aiutato parzialmente a rendere meno cruda la sconfitta. Servito da un preciso cross dalla destra di Biraghi, il serbo ha capitalizzato al meglio una delle poche palle gol che gli sono capitate. E ha riaperto i giochi dopo un’ora abbondante di gara in cui, nonostante tutto, non si era fatto notare per particolari progressi. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Né a livello tattico né sotto l’aspetto fisico. La buona notizia, se non altro, è che l’ex Real Madrid dopo le fatiche accumulate tra la coda del ritiro di Moena e l’Austria pare essersi sbloccato (forse anche mentalmente). E questo, in vista delle prossime gare tra Serie A ed Europa, può rappresentare un discreto incentivo.
CHE RISCHI DIETRO
Poco da segnalare per Dodô, che dopo un paio di buoni spunti è calato alla distanza. Al pari di tutta la difesa apparsa in debito d’ossigeno. La «coppia d’acciaio» formata da Milenkovic e Igor (proposta a sorpresa da Italiano) ha rischiato di capitolare più volte. Specie nel corso del primo tempo. Un chiaro segnale che il reparto arretrato in questa fase così delicata non può essere certo indebolito.
Di
Redazione LaViola.it