L’attaccante serbo cerca conferme dopo il gol ritrovato in Conference League: ora serve una conferma conto la Lazio
Da delusione a capocannoniere. È bastato un gol scozzese per cambiare sensazioni e prospettive di Luka Jovic. Ma la realtà è lontana dagli estremi e sta bella ferma nel mezzo. Raccontando di un giocatore che nelle prime settimane viola ha avuto difficoltà palesi. Partendo dalla polvere sul fisico che andava spazzolata con l’energia che Vincenzo Italiano non ha difficoltà ad emanare. Scrive La Gazzetta dello Sport.
E che dopo le prime luci intraviste a Bergamo, in Conference ha proseguito il percorso di crescita. Jovic ha giocato una partita piena sul piano tecnico, ma anche atletico. Creando, legando il gioco, facendo espellere un avversario e trovando il gol. E il bottino con maggior precisione poteva essere più ghiotto. Ma, vista la quantità (poca) di reti segnate fin qui dai viola, issandosi a quota due gol stagionali come Gonzalez, Kouame e parzialmente Mandragora (considerato che uno dei due centri va condiviso col portiere della Cremonese Radu), capocannonieri di squadra in coabitazione.
Cercasi conferme
Dall’esplosione, o dalla “riesplosione” visto quanto fatto con la maglia dell’Eintracht, di Jovic passano molte delle speranze viola. Per questo riattivarlo, termine tratto del vocabolario di Italiano (Vincenzo) è priorità per la Fiorentina. Parallelamente servono anche moti d’orgoglio del calciatore e un po’ di serenità: elementi visibili nella partita contro gli Hearts.
Agli accorgimenti tecnico tattici utili per aiutarlo nello sviluppo del proprio calcio sta invece pensando l’allenatore con risultati evidenti. Adesso serve il secondo step. Ovvero la conferma. E per questo il numero 7 viola dovrebbe giocare nuovamente titolare domani contro la Lazio.

Di
Redazione LaViola.it