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Josip Ilicic scalpita, ora tocca a mister Montella. Altrimenti…
L’obiettivo è quello di non farlo passare per un problema, perché Josip Ilicic è tutt’altro per Vincenzo Montella. In questi giorni si fa un gran parlare del ritorno a pieno regime dello sloveno dopo l’infortunio – lo facciamo anche noi, ci mancherebbe – ma in taluni casi sembra proprio che il suo ritorno rappresenti un problema per la Fiorentina. Partiamo da un presupposto. La società lo ha voluto non più di quattro mesi fa e lo ha pagato come un giocatore importante, forse qualcosa in più. Vincenzo Montella crede che le sue caratteristiche possano aiutare la squadra per un ulteriore salto di qualità e, compatibilmente con gli stop fisici subiti dallo sloveno, ha lavorato fin da Moena per metterlo nelle condizioni ideali per mostrare il suo talento. Ieri, Giuseppe Sannino, ha raccontato proprio a noi di LaViola.it di come è riuscito a farlo rendere al meglio nella sua esperienza a Palermo. Lo ha fatto giocare come seconda punta e ne ha esaltato la fisicità, l’estro ed il tiro mancino. Ma in questa Fiorentina, per lui, sarà difficile sperare di giocare seconda punta, almeno da titolare. Montella sta studiando un qualcosa di diverso, perché davanti Gomez e Rossi non si toccano e c’è pure l’imprescindibile Cuadrado da inserire nel puzzle.
Ilicic si sta allenando bene, Montella è contento anche di come ha affrontato la pausa del campionato per gli impegni della Nazionale. D’altra parte si deve scrollare di dosso il peso di essere stato il secondo giocatore più pagato dell’intera campagna acquisti estiva e qualche prestazione sottotono non lo ha aiutato ad entrare nel cuore dei tifosi. Chi gli sta accanto (sono in pochi, perché Josip è molto riservato e taciturno) racconta però che adesso sia davvero motivato e rigenerato. Gli infortuni sono alle spalle, la voglia di ritagliarsi uno spazio importante nella Fiorentina è tanta. D’altra parte questa squadra l’ha fortemente voluta fin dall’inizio ed ha rifiutato offerte anche di club più blasonati (il Borussia Dortmund su tutti) pur di venire a Firenze. A Montella il compito di trovargli una collocazione. E non sarà di certo un problema.
Se poi dovesse faticare più del previsto a giocare con continuità (cosa che nessuno si augura), c’è sempre la via d’uscita del mercato di gennaio. La Fiorentina non ha chiuso nessuna porta e di richieste ne sono già arrivate, almeno un paio. La prima è nota ed è del Genoa, con Gasperini che farebbe carte false per riaverlo a disposizione (i due si sono già incrociati a Palermo). La seconda è un po’ meno nota ed accende uno speciale derby della Lanterna. Anche la Sampdoria, infatti, avrebbe richiesto lo sloveno in prestito, con Mihajlovic che sarebbe disposto a costruirgli la squadra intorno. La Fiorentina non ha risposto ‘no’, ma neanche ‘si’. I dirigenti sperano che Montella riesca (come sembra in questi giorni) nel suo intento di farlo diventare importante per la Fiorentina. In caso contrario si guarderà al mercato. Le richieste non mancano.