
Il francese ha sintetizzato la sua esperienza in viola: vorrei, ma non posso. La giocata e il rigore sbagliato: errore pesante
O la va, o la spacca. Voglio rischiare, mi butto. Sarà passato qualcosa di simile nella testa di «Jorko» Ikoné quando, sul finire del primo tempo, ha preso la palla e si è presentato sul dischetto per battere il rigore del possibile 1-1. Alla Fiorentina, andata in svantaggio per via di una rete dell’ex Cholito Simeone, sarebbe cambiata la vita tornando nello spogliatoio in parità. Invece è stato gettato nel cestino il secondo rigore degli ultimi tre calciati. Dopo il tentativo fallito da Bonaventura col Sassuolo, Nzola era riuscito a segnare contro l’Udinese. Quando Ikoné si è procurato il rigore ha immediatamente chiesto il pallone. Due parole veloci con Bonaventura, poi Jorko si è avviato verso il dischetto (Italiano lascia libera scelta ai suoi), dove è pure riuscito a spiazzare l’altro ex Gollini. A quel punto, però, l’ha sparata sopra la traversa. Così scrive il Corriere Fiorentino.
MOMENTO SPRECATO. Sarebbe stata una bella storia. Da quando si sono infortunati Nico Gonzalez e Sottil, e da quando Kouame è partito per la Coppa d’Africa, Italiano ha chiesto gli straordinari a Ikoné e Brekalo. Il francese ha dato qualcosa ma senza correggere il difetto più evidente che ha mostrato dal suo arrivo: la poca lucidità in area di rigore o, peggio, davanti al portiere. Il manifesto di questo ragionamento è senza dubbio il clamoroso errore a porta vuota a Monza. Contro il Napoli ieri sera è stato tra i più vivaci del primo tempo. Dopo un grande stop, al 44’ ha fatto secco Mario Rui con un dribbling e il laterale del Napoli l’ha steso. Ha voluto provarci. Ha cercato con coraggio quel gol davvero importante che avrebbe potuto cambiare il racconto che resterà di lui a Firenze. Resta invece una forte sensazione di vorrei, ma non posso. Cosa succederà quando la rosa tornerà al completo, oltretutto se dal mercato arriverà un esterno? Il momento di salire sul palco e prendersi la scena era questo. Ancora una volta Ikoné si è mostrato a metà. Molto, probabilmente, dipenderà proprio da come reagirà a questo errore.

Di
Redazione LaViola.it