Le dichiarazioni dell’attuale dirigente del club spagnolo ed ex viola in vista della partita di domani al Franchi
L’ex esterno della Fiorentina e attuale dirigente del Betis Siviglia, Joaquin Sanchez ha viaggiato con la delegazione verdiblanca a Firenze e ha parlato ai media presenti al Franchi, tra cui LaViola.it, in vista della partita di domani: “Firenze è una città che porto nel cuore. Ho vissuto anni spettacolari alla Fiorentina, ho ricordi bellissimi. Non solo il gol alla Juventus, ma tutte le partite giocate con quella maglia. Tornare qui è sempre speciale per me e per la mia famiglia”.
FIRENZE. “Sono felice ma anche nervoso. Sarà una partita difficilissima: la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra forte, compatta. Penso che per il Betis questa sia la partita più importante della nostra storia in Europa. È una squadra che compete, che gioca bene e che può vincere”.
ANDATA. “La Fiorentina ha dimostrato grande qualità e organizzazione. È una squadra che può arrivare fino in fondo. Domani servirà concentrazione dal primo all’ultimo minuto”.
FRANCHI. “Ho visto che è in ristrutturazione. Mi auguro venga fuori uno stadio all’altezza di una società come la Fiorentina. Ho sentito i tifosi fuori dallo stadio: è una partita importante per tutti”.
SINGOLI. “Gudmundsson mi colpisce molto, ha talento. Ma credo che la vera forza della Fiorentina sia il collettivo, come ha dimostrato anche a Siviglia. E Kean è un bel giocatore: avere un attaccante così può fare la differenza”.
CONFERENCE O COPA DEL REY. “La Copa del Rey, vinta nel 2022, è speciale. Ma l’Europa ha un altro peso. Per noi è la prima semifinale europea: lo sentiamo e lo viviamo con grande orgoglio”.
PRESENTE E PASSATO. “Ai miei tempi c’erano giocatori fortissimi: Pepito Rossi, Mario Gomez, Borja Valero, Salah… Un gruppo incredibile. Ma anche questa Fiorentina è molto competitiva”.
De Gea?
“Un portiere straordinario, con un curriculum incredibile. Ma anche il nostro portiere ha dimostrato di essere all’altezza”.
Di
Andrea Guida